Ruba furgone a Padova e tenta estorsione a Roma: arrestata banda del Bangladesh

Ruba furgone a Padova e tenta estorsione a Roma: arrestata banda del Bangladesh
Tre cittadini del Bangladesh di 44, 50 e 64 anni, tutti domiciliati tra via di Donna Olimpia e via della Magliana Nuova, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tre cittadini del Bangladesh di 44, 50 e 64 anni, tutti domiciliati tra via di Donna Olimpia e via della Magliana Nuova, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Villa Bonelli con l'accusa di estorsione. Il più giovane dei tre era stato chiamato per un periodo di lavoro «in prova» presso un'azienda di Monselice (PD). Pochi giorni dopo, il 44enne ha pensato bene di mettersi alla guida di un furgone - preso a noleggio dall'azienda per il quotidiano impiego nelle mansioni lavorative - con cui era arbitrariamente tornato a Roma.


Una volta ricongiunto con i connazionali, l'uomo ha contattato il titolare dell'azienda - che nel frattempo aveva già segnalato alle forze dell'ordine di Padova l'appropriazione indebita del veicolo da parte del suo dipendente «in prova» - tentando di mettere a segno un «cavallo di ritorno»: la vittima, cioè, avrebbe dovuto consegnare nelle loro mani 700 euro in contanti per tornare in possesso del furgone.

A quel punto, il titolare dell'azienda ha fatto rotta verso Roma dove aveva appuntamento con i suoi aguzzini, ma, contestualmente, ha raccontato la singolare vicenda ai Carabinieri di zona che hanno immediatamente organizzato un servizio di appostamento nei pressi del luogo dove sarebbe dovuto avvenire il summit. A scambio avvenuto, i Carabinieri sono usciti allo scoperto ammanettando i tre cittadini del Bangladesh - che ora si trovano nel carcere di Regina Coeli - e recuperando il veicolo che è stato restituito al legittimo assegnatario.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino