Si chiama Hal s5301: parla, suda, muove occhi e braccia come un umano. Addestrerà i medici del Cattinara

Attivo a Trieste il primo esemplare in Europa

Si chiama Hal s5301: parla, suda, muove occhi e braccia come un umano. Addestrerà i medici
TRIESTE - È dotato di intelligenza artificiale, arti robotizzati e reazioni fisiologiche reali: è il robot umanoide «più realistico al mondo»,...

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TRIESTE - È dotato di intelligenza artificiale, arti robotizzati e reazioni fisiologiche reali: è il robot umanoide «più realistico al mondo», come lo definisce l'Università di Trieste, che per prima in Europa lo sta sperimentando. Il robot si chiama Hal s5301 ed è stato installato nel Centro di simulazione medica e addestramento avanzato dell'ospedale di Cattinara. Prodotto dall'azienda Accurate-Gaumard Scientific, sarà utilizzato per potenziare e affinare l'addestramento dei medici.

«Siamo i primi in Europa ad avere Hal s5301», ha detto il rettore Roberto Di Lenarda. Hal s5301 è gestito da una sala regia: parla, suda, muove occhi e braccio ed è strutturato in modo da consentire la pratica delle principali tecniche mediche applicate in pronto soccorso, terapia intensiva e chirurgia. Il robot riproduce la fisiologia cardiaca, respiratoria, vascolare e celebrovascolare che può essere esaminata utilizzando gli strumenti usati nella pratica clinica. In questo modo diventa possibile simulano l'attività ospedaliera all'arrivo di un paziente trovandosi di fronte a diversi casi clinici proposti dai docenti: osservando Hal s5301 e i suoi sintomi formulano la diagnosi e agiscono. Al termine avviene il debriefing guidato dai professori. «Per la prima volta l'Ai è stata integrata in un simulatore umanoide in medicina - ha spiegato Patrizia Angelotti, ad di Accurate - la ricaduta sociale della formazione avanzata interdisciplinare sarà di ampia portata nella riduzione dell'errore in medicina dovuto al fattore umano». «Dotare di strumenti all'avanguardia gli studenti e gli specializzandi è fondamentale per dare al cittadino la migliore risposta di salute possibile: concorre in maniera fondante, inoltre, a vincere la sfida che abbiamo davanti, di rifondazione urgente del sistema sanitario», ha osservato l'assessore regionale con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.

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Il Gazzettino