Robot guida turistica e culturale, ad Oderzo arriva Sanbot e a programmarlo sono gli studenti

Robot guida turistica e culturale, ad Oderzo arriva Sanbot e a programmarlo sono gli studenti
ODERZO (TREVISO) - E’ un robot addestrato come guida turistica e culturale. A programmarlo ci hanno pensato gli studenti dell’Istituto tecnico Sansovino che lo...

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ODERZO (TREVISO) - E’ un robot addestrato come guida turistica e culturale. A programmarlo ci hanno pensato gli studenti dell’Istituto tecnico Sansovino che lo presenteranno sabato, dalle 10 alle 12, negli spazi della biblioteca civica, dove sono esposte le opere di Tullio Vietri. Sanbot, questo è il nome del robot, avrà il suo “battesimo” pubblico in occasione della Giornata del Contemporaneo, nella quale l’arte del maestro Vietri si inserisce perfettamente.


PROGETTO MULTITASKING
Gli studenti hanno lavorato a lungo e in modo assiduo al progetto che ha visto coinvolte più discipline: dall’informatica appunto alla robotica, passando per la storia dell’arte e la lingua italiana. Un progetto multitasking che è stato affrontato con entusiasmo. «Capita spesso che, prima di iniziare le lezioni, si passi a dare un ciao al nostro robottino – spiega la professoressa Roberta Zanetti, che si è occupata della programmazione del robot - Gli studenti si sono impegnati per diversi mesi in quest’attività. Ci siamo confrontati con la Fondazione Oderzo Cultura perchè l’obiettivo era istruire il robot affinchè fosse in grado di svolgere una visita guidata alla mostra permanente che espone le opere di Tullio Vietri. Si è dovuto così costruire un data base dove sono state raccolte le informazioni sulle singole opere. Inoltre è stata svolta una ricerca sulla vita e sull’esperienza artistica del maestro Vietri. A questo proposito abbiamo coinvolto anche il professor Roberto Costella, curatore della mostra di Vietri, che tra l’altro è docente all’istituto Scarpa di Motta». C’è stata dunque una collaborazione che è andata ben oltre ai confini scolastici. Gli studenti hanno lavorato sui testi, per renderli semplici, accattivanti, rivolti appunto ad un pubblico di potenziali visitatori. Costruiti i contenuti, si è passati alla programmazione, lavorando sui linguaggi specifici, applicando i percorsi inerenti la robotica.


OPERATIVO


Adesso il robot parla, è in grado di guidare i visitatori al percorso espositivo allestito in biblioteca, sa anche dare le indicazioni pratica per raggiungere la biblioteca da diversi luoghi di Oderzo. «E’ un esempio di ciò che si riesce a fare attraverso la robotica – spiega la docente Zanetti - Sono attività complesse che stanno trovando applicazioni sempre più crescenti nel mondo produttivo». Ecco perchè al Sansovino da tempo ormai sono all’avanguardia in questi percorsi di studio. Dall’industria al comparto ospedaliero, la robotica è davvero un valido aiuto. Ci sono lavorazioni pericolose ed insalubri che vedono sempre più all’opera i robot al posto degli uomini Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino