Addio a Roberta Longhin, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle

Roberta Longhin morta a 58 anni
Aveva sconfitto una prima volta il male. Ma pochi mesi fa è tornato in maniera aggressiva e definitiva. Si è spento martedì il sorriso di Roberta...

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Aveva sconfitto una prima volta il male. Ma pochi mesi fa è tornato in maniera aggressiva e definitiva. Si è spento martedì il sorriso di Roberta Longhin58 anni, candidato sindaco per il Movimento Cinque Stelle a Mogliano nell’ultima tornata elettorale. Lascia le adorate figlie Beatrice e Giorgia. A dare l’annuncio Cristina Mares, storica referente del Movimento in città. «Ci eravamo conosciute per motivi professionali anni fa e ci eravamo ritrovate all’interno del Movimento - ricorda - Roberta, già candidata consigliera a Venezia quando 6 anni fa si era trasferita con le figlie a Mogliano si era messa a disposizione anche qui. Mi stringo alle ragazze, era una donna immensa e lascia un grandissimo vuoto. Ha lottato fino alla fine».


IL CORDOGLIO
Anche il sindaco Bortolato ha voluto rivolgere un pensiero a Longhin, postando una foto sorridente del confronto in campagna elettorale. «È con grande tristezza che apprendo della scomparsa di Roberta Longhin, una donna appassionata e pronta a spendersi per rappresentare i cittadini. In questo momento di dolore, porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia. Ciao Roberta». Giorgio Copparoni, affida il suo saluto ad un post del gruppo Piazza Civica. «È con grande dolore che Piazza Civica apprende la notizia della scomparsa di Roberta Longhin. Assieme al consigliere comunale Stefano Bison, a nome di Piazza Civica, desidero far giungere il loro più sentito cordoglio ai familiari, ai conoscenti e ai simpatizzanti del Movimento 5 Stelle di Mogliano». I Dem moglianesi affidano il proprio saluto a Daniele Ceschin, ex vicesindaco e attuale capogruppo in consiglio comunale. «La notizia della scomparsa di Roberta Longhin colpisce e rattrista tutti noi. In questo momento di dolore desidero esprimere, anche a nome della lista e del gruppo consiliare dei Democratici per Mogliano, le mie condoglianze alla famiglia e la mia vicinanza alla comunità del Movimento 5 Stelle di Mogliano Veneto e ai militanti che l’hanno conosciuta e hanno accompagnato il suo impegno politico».
LA PASSIONE 

Veneziana, studi al Luzzatti di Mestre e, per qualche anno, alla facoltà di architettura, dipendente pubblica presso l’Autorità di Bacino delle Alpi orientali, appassionata di guida su fuoristrada e già presidente dell’associazione Mariners Venezia American Football, era entrata nel movimento nel 2013 grazie ai meet-up e dal 2015 viveva a Mogliano. La campagna elettorale del 2019 era stata l’occasione per farla conoscere anche ai cittadini moglianesi. Era stata il terzo nome destinato a far sballare gli equilibri nella tradizionale contesa tra centro destra e centro sinistra. Aveva iniziato la sua attività sul territorio all’interno dell’Associazione del quartiere centro Nord. Tra le sue priorità l’ambiente, le tutela dei minori e la salvaguardia gli animali domestici. «Siamo messi a dura prova dall’inquinamento - spiegava - non bastano le piantumazioni. Bisogna partire con un’azione forte. Il traffico lungo il Terraglio nel tratto urbano va ridotto>». Gli altri temi che verranno sviluppati riguardano il decoro urbano e la sicurezza. «Penso che per i bambini e gli animali domestici poco o nulla si sia fatto - proseguiva Longhin - a Mogliano vivono più di 4.000 cani e non esiste un’area di sgambatura. Noi ad esempio siamo costretti a portare i nostri a Casale sul Sile». Era quindi partita lancia in resta per intercettare il popolo degli scontenti. «La gente non nr può più dei giochetti e dei continui sversamenti», confermava. Poi per i conteggi elettorali secondo il metodo D’Hont non entrò in consiglio comunale, continuando tuttavia l’osservazione delle vicende legate all’amministrazione moglianese. E oggi anche gli avversari le riconoscono il merito di essersi messa in gioco con passione, per fornire il suo contributo al miglioramento della città. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino