VENEZIA - Si schiera il fronte dei Comuni di Riviera e Miranese contro la società di rifiuti Veritas. Capeggiati dal sindaco di Santa Maria di Sala, Nicola Fragomeni, i sindaci...
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La polemica, che era iniziata qualche mese fa da parte del sindaco salese, vede ora accendersi i toni, soprattutto dopo che la ditta di rifiuti ha pubblicato nel proprio sito internet una nota secondo cui «le dichiarazioni del sindaco di Santa Maria di Sala non corrispondono al vero, in quanto l'applicazione degli indici Istat e la pianificazione dei piani finanziari relativi ai rifiuti dei Comuni è di competenza delle singole Amministrazioni comunali, che agiscono in assoluta autonomia. Inoltre se qualcuno vuole trasformare i rifiuti in una materia anticapoluogo o in un elemento di scontro tra Comuni, allora la cosa non riguarda Veritas».
Sempre più agguerrito Fragomeni replica: «Non ho ancora affondato il coltello e a quanto pare non sono il solo. Altri Comuni sono firmatari della richiesta, tra cui Spinea, Salzano e Noale. Inoltre pochi giorni fa io e i sindaci di Mirano, Mira, Camponogara e Fiesso, siamo stati ricevuti da Veritas in sede e abbiamo espresso le nostre perplessità perché vogliamo capire perché Venezia ha un adeguamento Istat inferiore rispetto al nostro e chiediamo che a tutti i Comuni venga applicato lo stesso adeguamento Istat».
Domande e perplessità che giungono anche da altri comuni di Riviera e Miranese. «Ci tengo a dire al sindaco di Santa Maria di Sala - dice il sindaco di Mira, Alvise Maniero - che in questa battaglia non è da solo. Il Comune di Venezia non può avere un adeguamento indice Istat diverso dal nostro perché se siamo tutti soci, tutti dobbiamo avere lo stesso trattamento». Man forte arriva anche dal riconfermato sindaco di Scorzè, Giovanni Battista Mestriner: «Siamo stati presi dalla campagna elettorale ma ora, il tempo di formare la giunta e ripartiamo. Anche noi abbiamo firmato la richiesta e abbiamo sempre dato il nostro appoggio al sindaco Fragomeni perché è sbagliato questo modo di procedere. Così facendo si vanno a scaricare costi di Veritas sugli altri Comuni e questo non è giusto». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino