Raptus di gelosia, accoltella il rivale in amore: 35enne arrestato

Polizia chiamata nella notte dai residenti
PADOVA - In preda ad un raptus di gelosia ha accoltellato il rivale in amore procurandogli gravi ferite in varie parti del corpo. La notte di follia di Mohamed Chalbia, 35enne...

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PADOVA - In preda ad un raptus di gelosia ha accoltellato il rivale in amore procurandogli gravi ferite in varie parti del corpo. La notte di follia di Mohamed Chalbia, 35enne tunisino con precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio, si è conclusa in una cella del carcere di strada Due Palazzi con l'accusa di lesioni personali aggravate.


LA VICENDA
La richiesta di aiuto alla centrale operativa della questura è arrivata alle due e trenta del mattino. Gli agenti della volante sono piombati a tutta velocità nel condominio al civico 41 di via Turazza dove un residente aveva segnalato, all'interno di un appartamento, la presenza di un uomo con gravi ferite da arma da taglio. Sul posto è arrivata anche un'ambulanza del 118. Medico e infermieri hanno prestato le prime cure al ferito, un tunisino 32enne, che presentava tagli in tutto il corpo e una profonda emorragia al polpaccio della gamba destra. Il malcapitato è stato subito trasferito al pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera dove i sanitari hanno provveduto a suturare le ferite, giudicate guaribili in 25 giorni. 
Con l'aiuto della vittima e dei numerosi testimoni dell'aggressione a colpi di coltello e lamierino gli agenti sono poi riusciti a ricostruire l'accaduto. Il 32enne si era recato nel condominio della Stanga in visita alla fidanzata, una 34enne tunisina che risiede al piano superiore dell'appartamento di Chalbia, attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Mentre scendeva le scale per andarsene è stato affrontato a muso duro dal pregiudicato che ha iniziato a minacciarlo e insultarlo con epiteti di ogni tipo. Dalle parole si è ben presto passati ai fatti perché l'animata discussione sul pianerottolo si è trasformata in una vera e propria aggressione. Impugnando un coltello da cucina con una lama particolarmente affilata, Chalbia è riuscito a trascinare il rivale all'interno del suo alloggio dove l'ha ripetutamente accoltellato senza pietà. Il poveretto è stato raggiunto da poderosi fendenti all'altezza dell'orecchio, dell'addome e alle gambe. Alla violenta lite hanno assistito attoniti la fidanzata del 32enne oltre ad amici e conoscenti della coppia che non hanno esitato ad allertare i numeri d'emergenza del Suem e della questura.

GLI ACCERTAMENTI
Gli agenti delle volanti hanno poi compiuto un accurato sopralluogo nell'appartamento di Chalbia ritrovando, rispettivamente nella stanza da letto e nel giardino condominiale, il coltello con lama seghettata e il taglierino ancora intriso di sangue che il 35enne aveva utilizzato per colpire il rivale. Le due armi sono state sequestrate. Sulla scorta delle risultanze investigative Mohamed Chalbia è stato sottoposto a custodia cautelare per lesioni personali aggravate e accompagnato in carcere.

IL PRECEDENTE

Nel febbraio dello scorso anno Chalbia era stato arrestato dalla Squadra mobile perché trovato in possesso di 400 grammi di eroina. Lo stupefacente era nascosto nella tasca di un giubbotto riposto dentro l'armadio della camera da letto. I poliziotti l'avevano visto aggirarsi con fare sospetto tra le strade del quartiere Stanga. E avevano deciso di perquisirlo.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino