Ritorna la Bora, raffiche a 100 km/h: giardini chiusi e disagi in strada

di E.B.

TRIESTE - La Bora è tornata a farsi sentire con raffiche che stanno raggiungendo i 100 chilometri orari. Dopo un paio di giorni di tregua, il forte vento sta nuovamente...

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TRIESTE - La Bora è tornata a farsi sentire con raffiche che stanno raggiungendo i 100 chilometri orari. Dopo un paio di giorni di tregua, il forte vento sta nuovamente spazzando la città. Il Comune informa che, a causa delle avverse condizioni atmosferiche e vista l'insistenza della bora è stata disposta la chiusura di tutti i giardini nella giornata odierna (mercoledì 25 gennaio), a partire dalle ore 10 ad esclusione di Villa Sartorio. La riapertura dei giardini avverrà a seguito di nuova comunicazione. Ritorna dunque il rischio di cadute a terra: l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata raccomanda alle persone anziane e con difficoltà di deambulazione di limitare allo stretto indispensabile le uscite da casa e prestare la massima attenzione negli spostamenti per ridurre il rischio di cadute a causa delle forti raffiche di bora. Ieri sera, quando le raffiche già sfioravano i 90 chilometri orari, via Biasoletto è stata chiusa tra il civico 12 e il 14 a causa di un albero pericolante: la chiusura interessa sia i veicoli che i pedoni. Ci sono stati poi episodi di finestre rotte e di un tetto scoperchiato. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per la messa in sicurezza. La Bora soffierà sostenuta fino a domattina, secondo le previsioni dell'Osmer regionale, per poi farsi moderata nel corso della giornata. Il vero calo è previsto da venerdì 27 gennaio. Sicuramente la Bora non toccherà le punte di 150 chilometri orari come accaduto la scorsa settimana quando la città è stata flagellata tra alberi abbattuti, cassonetti delle immondizie in mezzo alle vie, scooter e motorini a terra, calcinacci e intonaci sulle auto e in strada e due vittime: un anziano sbattuto contro la ringhiera di casa e un camionista sloveno schiacciato dal portellone del camion.

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Il Gazzettino