Rosà. Ristorante cinese con lavoratori in nero: attività sospesa e multe per 70mila euro

Rosà. Ristorante cinese con lavoratori in nero - Foto di Pexels da Pixabay
ROSÀ (VICENZA) - Controlli dei Carabinieri in un ristorante etnico di Rosà, in provincia di Vicenza, il 17 gennaio. Il ristorante è gestito da un 30enne...

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ROSÀ (VICENZA) - Controlli dei Carabinieri in un ristorante etnico di Rosà, in provincia di Vicenza, il 17 gennaio. Il ristorante è gestito da un 30enne cittadino cinese, residente in provincia.

All’atto dell’accesso presso il locale, gli operanti constatavano la presenza di 17 dipendenti, tutti extracomunitari, regolarmente dimoranti sul territorio nazionale, intenti a preparare pasti nel locale cucina. Dopo gli accertamenti i carabinieri hanno scoperto che 4 dipendeti risultavano  impiegati senza un regolare contratto di lavoro, quindi “in nero”.

Inoltre, già nelle prime fasi dell’attività ispettiva, è stata rilevata la mancata ottemperanza alle norme sanitarie e di sicurezza sui luoghi di lavoro, come previste e disciplinato dal D.lgs. 81/2008 – “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”.

Pertanto, il titolare è stato deferito in stato di libertà per inottemperanza agli obblighi previsti per il datore di lavoro, per la non corretta effettuazione della valutazione dei rischi e per la mancata formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti, con l’irrogazione di multe pari ad euro 52.000 circa.

Inoltre, sono state contestate le relative violazioni amministrative afferenti all’impiego di personale senza apposito contratto di lavoro, con l’elevazione di sanzioni amministrative pari ad euro 17.000 circa e con la contestuale adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale

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Il Gazzettino