Rissa a bottigliate: due feriti in piazza Indipendenza. Vetri e sangue ovunque

Rissa a bottigliate: due feriti in piazza Indipendenza. Vetri e sangue ovunque
TREVISO - Hanno iniziato a provocare due avventori. Con parole e frasi sempre più forti e spintoni. Erano in due, e a detta dei ragazzi che passando da vicolo Trevisi hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TREVISO - Hanno iniziato a provocare due avventori. Con parole e frasi sempre più forti e spintoni. Erano in due, e a detta dei ragazzi che passando da vicolo Trevisi hanno assistito alla scena, avevano voglia di cercare rogne. I due avventori seduti fuori dal locale all'inizio non hanno reagito. Poi, verso le 23, si sono iniziati a sentire urla e la situazione è rapidamente degenerata. In soccorso dei due sono intervenuti alcuni ragazzi. La cosa pareva finita lì: ma neppure dieci minuti dopo il gruppo è stato raggiunto sotto la Teresona, in piazza Indipendenza. E i ragazzi che avevano cercato di difendere i due seduti all'osteria Trevisi sono stati aggrediti a bottigliate. Uno è finito all'ospedale con un taglio alla testa. Un secondo è stato portato poco dopo dall'ambulanza sempre al Ca' Foncello con una profonda ferita alla mano.

Cosa è successo

«Cosa sia davvero successo non lo sappiamo» spiegano alcuni ragazzi usciti dai bar sotto la loggia dei Trecento non appena si sono sentiti i vetri a terra e le urla. «Abbiamo trovato un ragazzo a terra che perdeva molto sangue dalla testa, e un secondo con un taglio profondo alla mano». Cosa possa aver scatenato la rissa nel cuore della città il secondo giorno di Dpcm e ordinanza anti assembramento non è chiaro. «I due che hanno provocato la scintilla -commenta un gruppetto radunato sotto lo scalone dei Trecento- sono facce note, di area pare di estrema destra. Non nuovi a questo tipo di risse. Sono dei veri attaccabrighe».


Vetri e sangue

Sul posto sono arrivati subito carabinieri e polizia con gazzelle e volanti. Per prima cosa hanno parlato con il secondo ferito, con la mano medicata con fazzoletti e ghiaccio e con lui hanno cercato di ricostruire i convulsi avvenimenti degli ultimi minuti. Ma ancora molti punti risultano oscuri. Di servizio nel centro storico c'era anche la polizia locale. «Siamo arrivati ma abbiamo potuto solo constatare che in piazza Indipendenza c'erano vetri e sangue dappertutto» confermano i vigili. Le forze dell'ordine hanno raccolto le testimonianze di molti presenti, ma il quadro è tutto da ricostruire. Pare però che gli aggressori conoscessero di vista le vittime, e che non fosse la prima volta che i due provocassero disordini nella movida notturna in città. «Stiamo cercando di incrociare le testimonianze, al momento abbiamo due feriti ma l'esatta dinamica dei fatti non è chiara» hanno concluso i carabinieri.

 

 

Rissa in centro: tre denunciati tra cui una ragazza incinta

AGORDO - I carabinieri di Agordo hanno identificato e denunciato i responsabili della rissa avvenuta nel primo pomeriggio del 5 ottobre in centro ad Agordo nei pressi del c entro commerciale La Corte Agordina in via Insurrezione.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino