Calci e pugni per "vincere" il parcheggio libero a Trieste: finiscono in ospedale e davanti al giudice

Calci e pugni per "vincere" il parcheggio libero a Trieste: finiscono in ospedale e davanti al giudice (foto Pexels)
TRIESTE - Si "rubano" il parcheggio, poi si picchiano con calci e pugni. Il viale lungo la via del mare completamente pieno di auto posteggiate con neanche uno...

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TRIESTE - Si "rubano" il parcheggio, poi si picchiano con calci e pugni. Il viale lungo la via del mare completamente pieno di auto posteggiate con neanche uno spazio per infilarci uno spillo. Poi finalmente un’opportunità: un’auto mette la freccia per uscire da uno stallo. Immediati i riflessi delle due auto che la precedono e la seguono: entrambi i conducenti azionano i rispettivi indicatori di direzione.

La "lotta per il parcheggio"

L’auto esce dal parcheggio e si defila, facendo scatenare un putiferio. Infatti, un passeggero è sceso dall’auto per piazzarsi nel posteggio, mentre l’altro conducente è più veloce nella manovra favorito dalla posizione. In un attimo anche quest’ultimo scende dall’auto e la contesa per il parcheggio si trasforma immediatamente in una zuffa con pugni e calci. Si è reso necessario l'intervento delle cure mediche e i due sono finiti in pronto soccorso. Arrivati poi davanti al giudice, la vicenda si è conclusa con una condanna. 

A distanza di tempo ne rintracciano uno la pattuglia dei Carabinieri di Basovizza. L’uomo viaggia su un bus diretto in Albania ma la pattuglia di Basovizza scopre che su di lui pende un mandato di cattura della Procura di Pistoia. Infatti il 41enne albanese deve scontare 1 anno e 3 mesi di reclusione per lesioni gravi e minacce, commessi a Pistoia nel 2009. I Carabinieri di Basovizza lo arrestano e lo conducono al Coroneo.

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Il Gazzettino