Rischio sismico in Veneto: 1 solo dipendente per vagliare 186 piani. Intesa bipartisan per assumere personale

Rischio sismico, esercitazione Protezione Civile
VENEZIA - Può un unico dipendente far fronte alle pratiche sul rischio sismico di 186 Comuni? Ovviamente no e questo spiega perché a Palazzo Ferro Fini, sede del...

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VENEZIA - Può un unico dipendente far fronte alle pratiche sul rischio sismico di 186 Comuni? Ovviamente no e questo spiega perché a Palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale del Veneto, destra e sinistra per una volta siano andate d'accordo. Per la precisione la maggioranza di centrodestra ha approvato una richiesta giunta dall'opposizione di centrosinistra, cosa che non capita spesso, con il risultato che ci saranno assunzioni di personale. «Il problema era noto, avevamo già iniziato un percorso di assunzioni e nel 2023 valuteremo se implementarle», ha detto, quasi minimizzando, l'assessore al Bilancio, Francesco Calzavara. Ma se il problema era «noto», perché inizialmente la richiesta di trovare una soluzione era stata cassata?


DIETROFRONT
Sono le dinamiche della manovra di bilancio, con l'opposizione che presenta valanghe di emendamenti che la maggioranza puntualmente boccia. E infatti il parere degli uffici alla richiesta del capogruppo del Pd Giacomo Possamai di rafforzare gli organici e le strutture dell'ufficio Difesa del Suolo della Regione - quello che ha un solo dipendente per sbrigare le pratiche dei 186 Comuni che hanno subìto una riclassificazione del rischio sismico - inizialmente era contrario. «Ne siete sicuri? - era stata la domanda di Possamai durante il dibattito e le votazioni sulla Nota di aggiornamento del Defr, il Documento di economia e finanza regionale, appena saputo che il parere degli uffici era contrario -. Perché immagino che su 186 Comuni coinvolti anche a voi siano arrivate richieste di intervento da parte dei sindaci visto che è tutto bloccato».


LA MICROZONAZIONE
È successo che dopo il terremoto di Salizzole nel 2020, uno dei più forti dell'ultimo secolo nel Veronese, la Regione ha approvato la microzonazione sismica cioè una riclassificazione dei Comuni in base al rischio di terremoti. Trattandosi di misure all'insegna della prevenzione, sono aumentati gli approfondimenti urbanistici, solo che questi approfondimenti non vengono evasi perché gli uffici del Genio Civile, avendo poco personale, sono quasi al collasso. E l'ufficio Difesa del suolo della Regione cui spetta un altro, fondamentale parere, ha un organico composto da una sola persona. Di qui la richiesta di Possamai in sede di bilancio: possiamo pensare di aumentare gli organici visto che i Comuni hanno gli strumenti urbanistici bloccati e i privati che avevano in animo investimenti si stanno tirando indietro? All'iniziale parere contrario della maggioranza è seguito un fulmineo ripensamento: prima l'assessore Francesco Calzavara, poi i leghisti Alberto Villanova e Giuseppe Pan, quindi Fratelli d'Italia con Enoch Soranzo e Forza Italia con Alberto Bozza hanno annunciato il loro sì. E l'emendamento è passato.


«Potenziare le strutture - ha commentato il capogruppo dem - significa tutelare i cittadini e garantire al tempo stesso ad investitori e Comuni tempi certi di realizzazione delle opere. Bene dunque che tutto il consiglio regionale abbia accolto questa nostra proposta. Ovviamente vigileremo sulla celerità della giunta nel concretizzare questo impegno». L'assessore Calzavara ha comunque puntualizzato: «Le strutture avevano già iniziato un percorso di assunzioni, vedremo se aumentarle ulteriormente». I Comuni in ogni caso ringraziano.

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Il Gazzettino