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CESSALTO (TREVISO) - Continui sbalzi di energie elettrica, i macchinari si fermano causando danni che possono sfiorare anche i 200mila euro. L’ultimo episodio è accaduto venerdì scorso: oltre all’azienda il problema ha toccato anche il municipio. Da qui una lettera in Regione: «La situazione così non può continuare». Aldo Rivaben, è uno dei tre soci proprietari della Bfr Group Costruzioni Meccaniche, azienda specializzata in meccanica di precisione. Oltre ai 6.000 mq di sede in via degli Olmi a Cessalto, è attiva anche in zona industriale a Torre di Mosto (Ve). Rivaben ha scritto alla Regione, oltre che al gestore di energia. E segnala di avere «subito l’interruzione dell’elettricità alle ore 10.11 fino alle 10.18 del giorno 2 ottobre 2023. Simili eventi si ripetono quasi quotidianamente da anni anche in assenza di eventi atmosferici importanti». Il problema - sottolinea - è che questi episodi nell’ultimo periodo si stanno moltiplicando.
I DISAGI
«Il distacco della fornitura elettrica crea gravi danni al nostro impianto di produzion: l’attività viene interrotta.
L’APPELLO
Da qui l’appello: «Chiediamo che sia sistemata la rete di distribuzione, che riguarda sia Cessalto che Torre di Mosto, in modo da essere compatibile con la tecnologia propria dell’Industria 4.0. Cessino i disservizi che provocano numerose difficoltà a carico della nostra azienda e chiederemo il risarcimento dei danni subiti nel corso dell’anno solare 2023, riservandoci di quantificare poi l’ammontare». Già, ma a quanto ammontano i danni? «Li stiamo calcolando perché ogni volta che accade un distacco della corrente elettrica si lavorano diversi pezzi, più o meno grandi. In pratica i danni possono andare da 0 fino a 200.000 euro, dipende dalle situazioni». Sabato mattina in azienda c’era anche il sindaco Emanuele Crosato: «Venerdì abbiamo subito anche noi in municipio disagi per quanto riguarda i nostri server. Questo determina un rallentamento del lavoro amministrativo e si rischia la perdita dei dati. Necessario agire subito».
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Il Gazzettino