Trasporti, nessun rimborso agli abbonati di bus e treni per il periodo di lockdown

Trasporti, nessun rimborso agli abbonati di bus e treni per il periodo di lockdown
ROVIGO Emergenza Coronavirus e rimborsi per i mancati trasporti, nuove lamentele di studenti e lavoratori. In questi giorni diversi utenti si sono rivolti alle associazioni dei...

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ROVIGO Emergenza Coronavirus e rimborsi per i mancati trasporti, nuove lamentele di studenti e lavoratori. In questi giorni diversi utenti si sono rivolti alle associazioni dei consumatori per richiedere informazioni in merito ai loro diritti, in quanto pendolari di trasporto ferroviario e autobus in possesso di abbonamenti non usufruiti a causa della pandemia sanitaria. La Lega Consumatori Rovigo ha ricevuto numerose segnalazioni di lavoratori e studenti in difficoltà nella richiesta di rimborso dei propri abbonamenti mensili relativi ai mesi di blocco delle attività a causa dell'emergenza Covid 19.


RIMBORSI CONDIZIONATI
«Nonostante sia stata decretata dal Governo la possibilità di chiedere il rimborso o un voucher per gli abbonamenti non usufruiti nel periodo di emergenza Covid, molte società negano o pongono dei limiti ai propri clienti, limitando così di fatto i diritti dei consumatori», afferma Elena Feltrin, di Lega Consumatori. Un esempio arriva proprio da un utente titolare di un abbonamento annuale relativo alla tratta Castelmassa-Ferrara, al quale l'azienda di trasporti concederebbe il rimborso della quota relativa ai mesi non usufruiti solo nel caso in cui venga sottoscritto per l'anno 2020-2021 un nuovo abbonamento annuale.

PENDOLARI CAUTI
«Giustamente gli utenti sono preoccupati, in quanto hanno timore di un nuovo lockdown e preferirebbero non sottoscrivere un abbonamento annuale, bensì un mensile o pagare di volta in volta il biglietto - continua la Feltrin - Questa circostanza è determinata dal fatto che molte aziende optano per la modalità di lavoro in smart-working che, di fatto, limita gli spostamenti del lavoratore solo ad alcuni giorni alla settimana».

Il Decreto rilancio prevede che, in caso di mancata utilizzazione di titoli di viaggio e abbonamenti, le aziende erogatrici di servizi di trasporto ferroviario e trasporto pubblico locale procedono nei confronti dell'utente optando per diverse modalità. L'impresa può emettere un voucher di importo pari all'ammontare del titolo di viaggio da utilizzare entro un anno dall'emissione, oppure prolungare la durata dell'abbonamento per un periodo corrispondente a quello durante il quale non è stato possibile l'utilizzo. Feltrin lancia l'allarme: «Se quanto riferito dagli utenti dovesse essere vero, appare evidente che le aziende stanno ponendo in essere delle pratiche commerciali scorrette, realizzando quelle che possono essere definite forme di ricatto. In questi giorni stiamo raccogliendo informazioni e stiamo vagliando vari siti internet delle aziende di trasporto al fine di verificare la fondatezza di quanto lamentato dagli utenti. Se gli elementi rilevati si dovessero rivelare esatti procederemo con le segnalazioni alle autorità competenti».

NUOVI CONTRATTI

Lega Consumatori invita gli utenti a prestare attenzione e a leggere bene le condizioni contrattuali prima di sottoscrivere un nuovo abbonamento, sia per esigenze di studio che di lavoro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino