Tragedia alla locanda Righetto: 28enne trovata senza vita

Tragedia alla locanda Righetto: 28enne trovata senza vita
QUINTO DI TREVISO - Tragedia della disperazione, un'altra vittima della depressione. Ieri mattina, verso le 9,30, in una stanza dell'antica osteria Righetto in via...

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QUINTO DI TREVISO - Tragedia della disperazione, un'altra vittima della depressione. Ieri mattina, verso le 9,30, in una stanza dell'antica osteria Righetto in via Ciardi è stato trovato il corpo senza vita di una donna, S. B di 28 anni, nata a Treviso ma da tempo residente a Silea dove viveva con la sua famiglia. Si tratta di un caso di suicidio: la giovane, molto probabilmente durante la notte, si è impiccata alla ringhiera delle scale con un foulard che portava addosso. Una tragedia che ha scosso profondamente i titolari e i dipendenti dell'osteria. Dopo aver trovato il corpo, hanno subito chiamato i soccorsi ma per la 28enne non c'era più niente da fare: sul posto sono intervenuti i carabieri e l'ambulanza del Suem che però è tornata subito indietro dopo aver constatato il decesso. 

 
LE MOTIVAZIONI
Le indagini dei militari sono state velocissime. Tutto ha fatto subito intendere che non c'era nessuno giallo, nessun mistero da scoprire: la 28enne quando è arrivata alla locanda molto probabilmente aveva già in mente di farla finita. Non è stato trovato nessun biglietto, nessun messaggio per chiarire il motivo del suo gesto. La ragazza però soffriva da tempo di una forma di depressione. Era uscita da casa sabato pomeriggio per andare al lavoro, ma poi aveva fatto perdere le sue tracce. Le ricerche sono state inutili, fino al ritrovamento di ieri mattina. Avvisati i familiari, il corpo è stato trasportato all'obitorio dell'ospedale Ca' Foncello. La depressione è un male infido, pericoloso, che spesso viene intercettato troppo tardi. La 28enne, da quanto si è appreso, ne soffriva da tempo ma nessuno dei suoi cari è riusciti a cogliere eventuali segnali di aiuto. La notizia del decesso si è diffusa molto rapidamente a Silea e anche a Treviso dove è nata e cresciuta. 
P. Cal.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino