Rifiuti sulle strada, cittadini sceriffi: il Comune adesso schiera gli steward

I rifiuti lungo la strada a Villanova di Pordenone
PORDENONE - «Le segnalazioni che arrivano direttamente dai cittadini i quali controllano i comportamenti di altri cittadini? Ben vengano, dimostrano l'alto senso civico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORDENONE - «Le segnalazioni che arrivano direttamente dai cittadini i quali controllano i comportamenti di altri cittadini? Ben vengano, dimostrano l'alto senso civico dei pordenonesi». Non di tutti, evidentemente, visto che per un controllore c'è evidentemente anche qualcuno da controllare. Ma quello che arriva dal Comune, per bocca del vicesindaco e assessore alla Sicurezza Emanuele Loperfido, è un sostanziale bollino che promuove l'iniziativa presa da alcuni cittadini di Villanova per contrastare - quanto possibile - l'abbandono dei sacchi di rifiuti ben prima del giorno comandato dalle nuove regole della raccolta differenziata. Un'idea, quella nata in via Pirandello, che ora potrà essere imitata anche in altre zone della città che soffrono dello stesso problema. C'è però anche un'altra novità: a vigilare sul corretto conferimento dei rifiuti, infatti, presto potrebbero arrivare anche gli steward urbani, che da ottobre torneranno in città.

L'APPROVAZIONE
I residenti di Villanova, stanchi di vedere i cumuli di rifiuti nel loro quartiere, si sono dati da fare. Vogliono naturalmente rimanere anonimi, per non perdere il rapporto di fiducia con il vicinato, ma hanno scelto di vigilare affinché si riesca ad individuare almeno qualcuno dei tanti (purtroppo) individui che non si curano del cambio delle regole sulla differenziata e continuano ad abbandonare i sacchi vicino ai bidoni anche dieci giorni prima rispetto alla data del conferimento. Per la cronaca, la situazione ieri a Villanova era abbondantemente peggiorata, con nuovi accumuli soprattutto in via Pirandello (zona case rosse), in quello che sembra essere diventato il cuore del problema. «Ringraziamo i cittadini - ha spiegato ieri il vicesindaco Emanuele Loperfido -, perché gli occhi in più fanno sempre comodo. E grazie alle loro segnalazioni possiamo più facilmente arrivare ai responsabili degli abbandoni selvaggi. Siamo consci - ha aggiunto l'assessore alla Sicurezza - che ogni cambiamento, come quello che abbiamo scelto di percorrere per quanto riguarda la raccolta differenziata, possa provocare qualche problema. M è fondamentale il rispetto delle regole. Ci saranno sempre più controlli, questo lo garantiamo, perché la raccolta differenziata è essenziale per il nostro futuro».

L'ALTRA IDEA
Dopo mesi di assenza, inoltre, a breve torneranno lungo le strade del capoluogo anche gli steward urbani con la pettorina gialla. Avranno già molto lavoro, perché come sempre dovranno controllare il centro storico, i parcheggi e anche le aree verdi. Ma l'emergenza rifiuti che sta caratterizzando alcune zone della città (peraltro a breve il nuovo servizio di raccolta differenziata si allargherà anche ad altri quartieri, perché il programma non cambia) può cambiare parzialmente anche il mandato degli steward, come confermato anche dal vicesindaco Loperfido. «Sono delle sentinelle che servono affinché la città funzioni bene o funzioni meglio, quindi potranno essere impiegati anche per il controllo dei rifiuti, in abbinamento naturalmente agli Ave già impiegati dalla società Gea. Gli steward sono chiamati a segnalare, quindi perché no...».


Gli Ave, è vero, ci sono già. Ma il servizio di controllo di Gea non basta a tenere lontani dai cassonetti i cittadini che stanno dimostrando ancora oggi di non avere così a cuore il rispetto della città e dei suoi quartieri.

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino