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PORDENONE - Il timore più diffuso, nelle conversazioni sul tema, è quello di «finire come Udine», dove il passaggio (integrale) al sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti ha provocato un'onda lunga di malumori che si trascina ancora oggi. Il sistema che nascerà a Pordenone in realtà sarà più ibrido e graduale, ma dopo gli annunci della partenza del nuovo metodo di raccolta, che interesserà inizialmente la Comina e Vallenoncello, sta provocando lo stesso un sentimento di allarme tra la popolazione.
LE REAZIONI
Il problema principale sembra essere uno e uno solo: quello del rifiuto verde, che rappresenta anche uno dei punti cardine della rivoluzione programmata dalla giunta Ciriani. I commenti affollano i social e salvo rare eccezioni vanno tutti in una stessa direzione: la critica e la preoccupazione per il cambiamento di rotta. Dopo lo sfogo sui social, sono state raccolte le testimonianze di alcuni residenti che hanno scelto di esporsi e spiegare la natura dell'allarme.
«Per il verde è previsto o il conferimento personale in discarica o un bidone da 240 litri - spiega Marco Canese - con canone annuale di 30 euro: dove posiziono questo bidone? In giardino? Al vicinato o ai condomini può andare bene un bidone voluminoso con residui? I regolamento di condominio lo consente? Chi viene a prelevare in giardino il bidone quando è pieno e pesante e lo trasporta all'esterno? Quanti bidoni saranno necessari? Per un medio giardino due o tre almeno se i ritiri saranno quindicinali».
IL MECCANISMO
Una delle novità è rappresentata dal nuovo bidoncino - che prenderà il posto del Napo attuale - dove saranno conferiti carta, plastica e secco. Mentre per la raccolta dell'umido e del vetro rimarranno i gradi cassonetti comuni in strada. Grandi cassonetti per vetro e umido rimarranno anche per i condomini. Per i quali, in però rimarranno anche i cassonetti della carta e della plastica. Per i residenti dei condomini la grande novità sarà che il secco (raccolto in particolari sacchetti che saranno distribuiti da Gea) sarà misurato nel momento del conferimento nei cassonetti attraverso una scheda microchip nominale. E proprio al fine di rendere il più possibile razionale e organizzata la gestione delle grandi utenze Gea sta incontrando gli amministratori di condominio per valutare le diverse esigenze e calibrare la disposizione dei cassonetti per i diversi materiali. L'altro cambiamento - sia per le utenze domestiche che per i condomini - riguarderà la raccolta delle ramaglie e del verde. Ed è il tema che in questo momento fa più discutere i cittadini pordenonesi. Il conferimento gratuito sarà sempre possibile all'Ecocentro di Vallenoncello. Mentre, sia per le utenze domestiche che per i residenti in condominio, il cassonetto del verde sarà su richiesta e con il pagamento di 30 euro.
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Il Gazzettino