Rifiuti abbandonati a Vittorio Veneto: 14 "ecofurbi" incastrati dalle fototrappole

La piaga dei rifiuti abbandonati: a Vittorio Veneto sono stati stanati 14 ecofurbi grazie alle fototrappole
VITTORIO VENTO - Braccati con le fototrappole di Savno 14 ecofurbi autori, in sei giorni, di ben 25 abbandoni di rifiuti nel territorio comunale di Vittorio Veneto. In arrivo a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VITTORIO VENTO - Braccati con le fototrappole di Savno 14 ecofurbi autori, in sei giorni, di ben 25 abbandoni di rifiuti nel territorio comunale di Vittorio Veneto. In arrivo a tutti loro una multa salata da parte del Consiglio di Bacino Sinistra Piave, il consorzio che si occupa della gestione integrata dei rifiuti urbani nei 44 Comuni.


«Come avevo promesso – afferma l’assessore all’Ambiente Bruno Fasan – sono cominciati i tempi duri per gli ecovandali. Savno ha posizionato su tutto il nostro territorio, dalla Val Lapisina alla Val dei Fiori, nove fototrappole. Questo è solo l’inizio: chi riempie le nostre strade di rifiuti di ogni genere sarà sanzionato». Gli scarichi di rifiuti sono stati immortalati dagli occhi elettronici.

TRIPLA SANZIONE

«Sono stati registrati 25 episodi di abbandono di immondizia trasportata con tredici veicoli. Alcuni hanno scaricato rifiuti anche tre volte in una settimana e saranno sanzionati tre volte – sottolinea Fasan - Gli ecofurbi hanno gettato di tutto: materiali ingombranti, come materassi e mobili, sacchi di varie dimensioni, borsette ed altri sacchi abbastanza grandi e pesanti da dover essere spostati da due persone. È stato abbandonato anche materiale derivante presumibilmente da lavori edili». Uno scempio ambientale, testimone dell’assenza di educazione civica, a cui a stretto giro, grazie alle fototrappole, è stato possibile attribuire dei volti e dei nomi partendo dalle targhe dei mezzi. «Come avevo promesso, sono cominciati i tempi duri per gli ecovandali – mette in guardia l’assessore all’ambiente -. Savno, alla quale va il nostro plauso, sta posizionando a rotazione in tutta la città ben nove fototrappole che mi auguro faranno passare la voglia di fare gli ecovandali a questi incivili».
L’esito dell’operazione, che l’assessore ha condiviso sul suo profilo social, ha ottenuto subito il plauso di decine e decine di vittoriesi.

LA SODDISFAZIONE


«Rendere pubblici i loro nomi e cognomi» l’auspicio di più cittadini. «È ora di stroncare questi comportamenti incivili» sottolineano altri. «I vittoriesi – conferma Fasan - sono stanchi di chi abbandona l’immondizia nel territorio e adesso cominceremo a rendere la vita sempre più difficile a questi incivili». Le fototrappole mobili vengono spostate periodicamente e ben mimetizzate nell’ambiente, così da poter cogliere in flagranza gli autori degli abbandoni di rifiuti. «Probabilmente – ipotizza l’assessore – chi abbandona l’immondizia in giro non ha un regolare contratto d’affitto che gli permetterebbe di smaltire, con il porta a porta o all’ecocentro, senza problemi i rifiuti».
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino