Rifiuta il Tso e imbraccia l'accetta Quarantunenne terrorizza il paese

Rifiuta il Tso e imbraccia l'accetta Quarantunenne terrorizza il paese
ERTO - Urlava tra le vecchie case di Erto. In mano aveva un’accetta come quella usata la notte precedente per distruggere lunotto, parabrezza e tranciare di netto lo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ERTO - Urlava tra le vecchie case di Erto. In mano aveva un’accetta come quella usata la notte precedente per distruggere lunotto, parabrezza e tranciare di netto lo specchietto retrovisore dell’auto del vicino. Erano da poco passate le 19.30 di martedì, quando gli abitanti di via Roma e via della Resistenza, barricati in casa, hanno cominciato a chiamare il 112: chi lo indicava armato di accetta, chi riteneva di aver visto un coltello. A scatenare la furia del quarantunenne, originario di Erto, è stato il tentativo di eseguire un trattamento sanitario obbligatorio. Non è stato semplice contenerlo. Ci sono volute più di tre ore prima di immobilizzarlo. E altre due per sedarlo e trasportarlo nel reparto di Psichiatra all’ospedale di Pordenone.


In quei momenti il pensiero è andato ai due drammatici casi di Padova e Torino: due giovani morti durante un Tso, uno per un colpo di pistola, l’altro soffocato dagli agenti che cercavano di immobilizzarlo...





Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino