PRATA - Vessò per anni il cognato disabile. A Franco Corazza, 76enne di Prata, la Corte d'appello di Trieste ha confermato la sentenza di 2 anni di reclusione. La...
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La Procura generale, che aveva impugnato la sentenza emessa a Pordenone, era stata particolarmente dura e aveva chiesto una condanna a 3 anni. Il pm Paola Cameran aveva paragonato la vittima a «Robinson Crusoe obbligato suo malgrado a vivere in condizioni disumane». Secondo l'accusa, l'uomo - invalido dopo un incidente motociclistico - sarebbe stato costretto a vivere nella sporcizia, continuamente minacciato e umiliato. Corazza era stato denunciato anche per l'appropriazione indebita del mezzo miliardo di lire pagato dall'assicurazione dopo l'incidente del 1988, ma la denuncia era stata archiviata perchè il reato è prescritto. Con una causa civile la vittima ha ottenuto la restituzione di 160 mila euro.
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Il Gazzettino