Truffa e riciclaggio auto dall'estero, banda sgominata 12 denunce: arrestato il rallysta Valle

Alain Valle in una foto di repertorio
TREVISO - La Polizia stradale di Treviso, congiuntamente con il compartimento del Veneto, ha denunciato 12 persone, di cui 2 in stato di arresto per i reati di associazione a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

Leggi l'articolo e tutto il sito ilgazzettino.it

1 Anno a 9,99€ 69,99€

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.

L'abbonamento include:

  • Accesso illimitato agli articoli su sito e app
  • La newsletter del Buongiorno delle 7:30
  • Tutte le newsletter tematiche
  • Approfondimenti e aggiornamenti live
  • Dirette esclusive
TREVISO - La Polizia stradale di Treviso, congiuntamente con il compartimento del Veneto, ha denunciato 12 persone, di cui 2 in stato di arresto per i reati di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di auto di illecita provenienza, truffa aggravata ed autoriciclaggio. Uno dei due arrestati è il campione di rally Alain Valle (figlio del rallista Fabio) che insieme all'altro arrestato, Marco Bortoluzzi era a capo di una organizzazione criminale capace di acquisire auto rubate o sottratte a società di noleggio, contraffare i documenti per poterle trasferire nella Repubblica Ceca dove i mezzi (apparentemente regolari per le autorità ceche) venivano "ripuliti" con una nuova e regolare immatricolazione straniera e poi di nuovo re-immessi nel mercato italiano.


In questo complesso meccanismo un ruolo importante è stato svolto da due società operanti nel settore della compravendita di auto e di un'agenzia di pratiche automobilistiche che falsificava abilmente i documenti delle vetture.  Nel corso dell'operazione sono state sequestrate sette autovetture ( Fiat 500, Smart, ecc.) e sottoposte a sequestro preventivo 3 Ferrari (una F110 Testarossa, una F50 ed una F140 Enzo Ferrari).

"L'acquisto di auto usate a prezzi troppo vantaggiosi spesso nasconde spiacevoli sorprese per gli acquirenti che, comunque, dovrebbero sempre sospettare nel momento in cui non vengono fornite le doppie chiavi originali, dovrebbero far verificare la corrispondenza del telaio e diffidare di sistemi di pagamento in contanti o su carte prepagate" ha commentato il portavoce della Polizia Stradale del veneto, Girolamo Lacquaniti.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino