Carmignano di Brenta. La studiosa Giorgia Miazzo torna a viaggiare in Brasile alla ricerca delle radici venete

Giorgia Miazzo
CARMIGNANO DI BRENTA (PADOVA) - «Parleremo di storia delle grandi migrazioni, ma anche di folclore, musica, gastronomia, balli e canti popolari, giochi, mestieri, senza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CARMIGNANO DI BRENTA (PADOVA) - «Parleremo di storia delle grandi migrazioni, ma anche di folclore, musica, gastronomia, balli e canti popolari, giochi, mestieri, senza trascurare di raccontare quello che è l'Italia oggi, il paese da dove sono partiti a fine 800 ed inizio 900 migliaia di uomini e donne alla ricerca di un lavoro per poter sopravvivere. Un Paese che oggi, alle generazioni più giovani, è per lo più sconosciuto». Così Giorgia Miazzo, studiosa di tradizioni venete di Carmignano di Brenta, in partenza per il Brasile, dove incontrerà le comunità dove vivono migliaia di discendenti dei migranti veneti.

Presidente del Centro studi Grandi Migrazioni di Carmignano di Brenta, sarà in Brasile dal 12 agosto al 4 settembre. Ambasciatrice dell'italianità e delle radici venete in terra brasiliana, visiterà i discendenti dei veneti negli stati di Rio Grande do Sul, Santa Catarina, Goiania e San Paolo, recuperando un patrimonio materiale ed immateriale della cultura veneta. Miazzo ha organizzato un festival che la vedrà impegnata in conferenze, presentazioni di libri, incontri in collaborazione con i Comuni, le scuole e le associazioni locali. Quattro le tappe. Nel sud del Brasile, Miazzo si soffermerà sul tema della riscoperta del folclore. Seguirà la Settimana culturale dell'italianità ospitata dal 28 agosto al 2 settembre dalla comunità di Nova Veneza, realtà fatta di discendenti di emigrati trevigiani, veneziani e padovani, che poco sanno delle origini dei loro antenati italiani, che si concluderà con una festa: protagonista la polenta gialla. A San Paolo il 3 settembre sarà ospite del Museo dell'immigrazione italiana, tra i più importanti al mondo, presentando l'edizione in portoghese del suo recente libro sulla storia delle grandi migrazioni (sarà presentato anche all'università Unesc nello stato di Santa Catarina). Quarto momento la visita al Consolato italiano di San Paolo. «Al mio rientro - conclude la studiosa - restituirò quanto avrò imparato, attraverso una serie di incontri in vari paesi a cominciare da Carmignano di Brenta». 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino