Ritrovare gli antenati emigrati: la ricerca diventa facile grazie a un portale

Ritrovare gli antenati emigrati: la ricerca diventa facile grazie a un portale
BELLUNO I discendenti dei nostri emigranti bussano spesso alle porte di Abm, Comuni e Parrocchie alla ricerca di notizie dei loro avi. Medesima curiosità alberga anche in...

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BELLUNO I discendenti dei nostri emigranti bussano spesso alle porte di Abm, Comuni e Parrocchie alla ricerca di notizie dei loro avi. Medesima curiosità alberga anche in molti residenti bellunesi la cui famiglia annovera sempre qualche emigrante. Dal canto suo l'Associazione Bellunesi nel mondo risponde con il progetto Cerca il tuo avo, presentato ieri dalla vice presidente vicaria Patrizia Burigo e dal direttore Marco Crepaz. Il progetto in questione è spina dorsale del Centro Studi sulle Migrazioni Aletheia e, come allude il termine di origine greca, intende svelare molteplici aspetti del nostro passato altrimenti chiusi dentro i cassetti di casa.

L'iniziativa gode del contributo della Regione, del sostegno della Fondazione Cariverona e del partenariato di Comuni di Belluno e Feltre, Provincia, Fondazioni Dolomiti Unesco e Migrantes, Università di Padova e Ginevra, Museo interattivo delle Migrazioni dell'Abm. Il progetto consiste in un archivio digitale dove sono state travasate le informazioni tratte da 25 registri parrocchiali della provincia di Belluno tra Valbelluna, Agordino, Feltrino. Il nucleo originario di questo database parte da una ricerca della consigliera Abm Luisa Carniel su 2542 bellunesi emigrati, dal 1875 al 1950, negli stati meridionali del Brasile. I loro dati sono già patrimonio del database, consultabile on line, e danno già un'interessante dimostrazione del risultato della ricerca e di come potrà essere ulteriormente implementata.

«Basta digitare il cognome del capofamiglia emigrato - ricorda Carniel - e si potranno conoscerne luogo e data di nascita e registro parrocchiale di riferimento. In alcuni casi si potranno leggere l'anno di emigrazione e di morte, il numero e le generalità dei membri della famiglia, il nome del vapore utilizzato per la traversata atlantica, lo stato e la località di destinazione in Brasile». Le fonti consultate con un notevole ed apprezzabile impegno da Luisa Carniel sono state, oltre ai registri parrocchiali, gli archivi comunali, l'Arquivo nacional per le liste dei passeggeri, la biblioteca Abm Dino Buzzati, le ricerche condotte a S. Giustina da Loris Apollonia e Viviana Sogne, nella Valle del Biois da Carla Andrich, a Longarone/Castellavazzo/Soverzene da Camillo Burigo e Arrigo Galli, a Limana da Giorgio Fornasier e a Sospirolo da Massimo Tegner. Stanno per arrivare a buon fine anche ricerche riferite a Sedico ed agli agordini emigrati negli USA. Poi c'è sempre internet. 


LE CURIOSITA'
Qualche curiosità. L'emigrante più anziano sino ad oggi registrato è Gioacchino Rech di Seren del Grappa, partito all'età di 88 anni; il nucleo familiare più numeroso è quello di Pietro De Bastiani di Cergnai con ben 33 persone tra i suoi sei figli e le loro famiglie; i cognomi più diffusi: Rech 52, Grando 35, Bof 32 e poi Dall'Agnol, Burigo, Cassol e De Bona; in Brasile gli stati di maggiore destinazione sono Rio Grande do Sul 43,1%, Espirito Santo 21,6%, Santa Catarina 15,7%, Paranà 5,9%. Chi è interessato a questa ricerca può accedervi direttamente a www.centrostudialetheia.it/archivio. Per maggiori informazioni è possibile inviare una mail a: aletheia@bellunesinelmondo.it o contattare gli Uffici ABM al +39 0437 941160.

«Inoltre - ricorda Crepaz - è attiva anche una chat di supporto nell'indagine sui cognomi. Spesso infatti il cognome all'estero veniva modificato o storpiato. Sono attive alcune funzioni affinché tutti i record siano costantemente aggiornati. Pertanto in ogni scheda è presente un form in cui si lancia l'invito a inviarci correzioni o aggiunte da fare. Da sempre l'Abm crede nell'interattività e nella condivisione con i propri soci, nonché utenti». Malgrado la pandemia non si ferma l'azione dell'Abm che, nelle parole del presidente De Bona, augura buon lavoro al neo assessore ai flussi migratori Cristiano Corazzari.

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Il Gazzettino