CHIOGGIA - Un trentenne chioggiotto è rimasto vittima di un ricatto sessuale: "Paga o pubblico il video che ti ritrae nudo". L’uomo si è rivolto all’Arma. "Ci sono cascato...
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Tutto è iniziato accettando l'amicizia su Facebook di una sconosciuta. In realtà c'è un vero e proprio boom di questo genere di truffe e sono ormai diverse decine - solo nel Veneziano - le segnalazioni e le denunce di uomini che vengono irretiti da giovani ragazze (o presunte tali) tramite il web. S’inizia con la richiesta di amicizia poi si passa alle chat tramite skype e lì scatta la trappola: la donna-esca inizia a spogliarsi e invita l'ingenuo partner a fare lo stesso, poi lo incita all'autoerotismo e lui si esibisce davanti alla telecamera. Poco dopo arriva il video della performance con la minaccia: "Paga altrimenti lo mandiamo a tutti i tuoi parenti e amici!"
Giovanni - come detto - c’e cascato ed è arrivata l'estorsione: "O mi dai mille euro oppure ti rovino la vita". Questa volta però la ricattatrice (o meglio l'organizzazione che sta probabilmente alle spalle), è rimasta a bocca. Il trentenne chioggiotto non ha accettato lo scambio, il video imbarazzante è stato postato e lui si è rivolto alla stazione dei carabinieri di Chioggia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino