FRIULI e VENETO - È stato un intervento molto complesso il risanamento del manto stradale effettuato questa notte in A4, all’altezza di Pocenia, nel tratto compreso...
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Nello specifico c'è stato il posizionamento a spinta, sotto il manto stradale, di uno scatolare, cioè di una canna armata lunga 35 metri, larga 5 e alta 4, all’interno della quale sarà fatto scorrere uno dei canali che sono stati deviati. L'operazione ha “smosso” una parte della sabbia monogranulare di cui è composto il terreno e questo, ha sua volta, ha creato delle cavità in corrispondenza delle quali l’asfalto ha ceduto.
Completate le indagini georadar
Durante questa notte, tra martedì e mercoledì 23 e 24 gennaio, sono state completate le indagini georadar, indispensabili per completare le verifiche su tutta l’area interessata; poi è iniziato l’intervento di risanamento. Sono stati utilizzati 90 metri cubi di cemento per consolidare lo strato di terreno sotto il manto stradale e 70 metri cubi di asfalto per il ripristino.
L’autostrada è stata riaperta in più fasi
L’autostrada è stata riaperta in più fasi, man mano che i lavori procedevano. Alle 6 del mattino è stato riaperto il tratto che va dal nodo di Palmanova a San Giorgio in direzione Venezia, mentre alle 7 e 30 è stato riaperto il tratto San Giorgio di Nogaro e Latisana in direzione Venezia. Infine, riaperto alle 9.30 il tratto compreso fra Latisana e San Giorgio direzione Trieste. Inevitabili le code che hanno caratterizzato la prima parte della mattinata, dovute all’accumulo di mezzi pesanti. Alle 11.30 si segnalava una coda a tratti fra Villesse e il nodo di Palmanova, mentre sul resto della rete la circolazione è regolare. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino