UDINE - Attrice di teatro e di cinema, artista di avanguardia, ma anche protagonista dei grandi movimenti politici e sociali della prima metà del Novecento. Sono molte le lenti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Saranno esposti nuovi documenti e materiali fotografici inediti provenienti dal lascito della sorella Jolanda Modotti. Si tratta di fotografie originali di Tina e dei suoi familiari in riferimento al contesto udinese, al soggiorno e alla cerchia delle amicizie negli Stati Uniti e nel Messico degli anni ’20, oltre a carteggi tra Jolanda, Vittorio Vidali e Silvia Thompson. Sarà esposta, inoltre, nella sua interezza, per la prima volta in Italia e in Europa, la nuova documentazione fotografica sulle Scuole libere di agricoltura di cui l’Istituto Nacional de Antropologia e Historia di Città del Messico è entrato recentemente in possesso grazie alla donazione di Savitri Sawhney, figlia dell’esule indiano Pandurang Khankhoje. La documentazione contiene una serie di 18 fotografie, scattate da Tina Modotti, rimaste in gran parte sconosciute fino a tempi molto recenti.
Un convegno scientifico
La figura di Tina Modotti sarà anche al centro del convegno scientifico “Tina Modotti e la storia del ‘900”, promosso dall’università di Udine e in programma nei giorni il 19 e 20 novembre con la partecipazione di alcuni tra gli studiosi più qualificati a livello nazionale e internazionale, di storici e storiche della fotografia, nonché delle più accreditate biografe di Tina Modotti negli Stati Uniti, nel Messico, in Spagna e in Italia. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2016. Info casa.cavazzini@comune.udine.it. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino