Restyling costiero: riconsegnato il primo tratto da 1,23 milioni

Restyling costiero: riconsegnato il primo tratto da 1,23 milioni
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MUGGIA -  Il primo lotto riqualificato della costa muggesana è stato riconsegnato ieri alla cittadina istroveneta. Un momento storico, che vede concludersi il primo di una serie di interventi che vogliono riqualificare nella sua interezza l’intera costa  secondo un progetto che copre circa 1,3 km da Porto San Rocco fino a Punta Olmi e vale oltre 7 milioni di euro, del quale questo è il primo stralcio esecutivo. Lo stralcio, di circa 600 metri, che comprende l’area da Punta Olmi al molo “T”, ha visto intervenire l’impresa Cicuttin S.r.l. di Latisana, che ha vinto l’appalto integrato composto da progettazione esecutiva - a cura dello Studio Causero & Spadetto Associati di Udine- e realizzazione dei lavori –con direzione lavori e coordinamento sicurezza dei dott. ing Giulio Gregori - dott. ing. Alessandra Tocigl associazione professionale. Questo primo stralcio funzionale, del valore di 1,23 milioni di Euro, ha visto nel dettaglio l’allargamento e la protezione da mareggiate delle piazzole con scogliere un po’ atipiche per la zona essendo con una sommità trattata in orizzontale invece che a gettata: una scelta che oltre a rendere più armonioso dal punto di vista paesaggistico la costa, amplia ovviamente di molto anche la capacità di fruizione balneare.


 



Su tutta la lunghezza è stata inoltre realizzata una pista ciclopedonale, sono state adeguate le piazzole esistenti e di tutta la nuova passeggiata a mare per renderle accessibili alle categorie deboli e disabili – categoria per la quale prima erano precluse- oltre che costruite tre rampe di pendenza inferiore all’8% per favorire l’accessibilità al mare e alle nuove spiaggette in ciottoli. Sempre per consentire l’accesso all'acqua sono state realizzate tre gradonature nelle scogliere, mentre verso punta Olmi è stata creata una vera e propria scogliera ortogonale alla linea di costa -il cosiddetto “pennello dei surfisti”. In dotazione inoltre sei docce, l’impianto di illuminazione pubblica e gli altri sottoservizi. Qualche curiosità? Per la realizzazione della nuova costa sono stati posati in opera 12.980 tonnellate di roccia ed inerti (pari a 540 camion) e 710 tonnellate di ciottolo lavato (pari a 45 camion) per la formazione delle quattro nuove spiaggette. Sono state realizzati gli allargamenti delle piattaforme balneari, portandole ad una larghezza max. di ml. 6,50 in alcuni tratti e sono stati posati e lavorati 1.640 mc di calcestruzzo (pari a 205 betoniere). Sono stati installati, infine, 480 ml. di parapetti in inox, elementi fondamentali per garantire la sicurezza dei ciclisti lungo la nuova ciclopedonale e particolarmente apprezzati considerando che alcuni di loro sono letteralmente andati a ruba qualche giorno fa.
 
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Il Gazzettino