Ciclone Renzi a Mestre: «A Venezia abbiamo fallito, ma ora cambiamo» La diretta via Twitter

Ciclone Renzi a Mestre: «A Venezia abbiamo fallito, ma ora cambiamo» La diretta via Twitter
MESTRE - Matteo Renzi, presidente del consiglio e segretario del Pd, è giunto a Mestre per partecipare prima ad un incontro elettorale, in vista delle regionali in Veneto e...

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MESTRE - Matteo Renzi, presidente del consiglio e segretario del Pd, è giunto a Mestre per partecipare prima ad un incontro elettorale, in vista delle regionali in Veneto e delle comunali a Venezia, e poi all'inaugurazione del padiglione Aquae, a Marghera, unica collaterale dell'Expo di Milano.




«​ABBIAMO FALLITO» - «Vi invidio perché il Veneto è l'unica regione che cambia la regione e il capoluogo. Cambiamo in Comune a Venezia perché abbiamo fallito». Lo ha ammesso Matteo Renzi parlando all'incontro elettorale a Mestre per la presentazione di Alessandra Moretti e Felice Casson.



«Quando sbagliamo siamo capaci di dirlo e di ripartire. Siamo stati i primi a dire che quell'esperienza andava chiusa - ha aggiunto -. Quando si sbaglia il Pd è il primo che dice 'si va a casa' e non ci sono mediazioni possibili». «Ripartiremo con Casson - ha concluso - con legalità, trasparenza, fiducia per il futuro».



«Venezia toglie il fiato, fa venire le vertigini: ha una complessità e non può essere solamente una vetrina, un palcoscenico per attori e attrici». Lo ha detto Matteo Renzi nel corso di un incontro elettorale per la presentazione dei candidati del Pd di regione e comune, Alessandra Moretti e Felice Casson. La sfida più grande per Casson, in quella che Renzi ha definito scherzosamente «la seconda città più bella del mondo dopo Firenze», è dimostrare «in un mondo in cui tutto è misurabile, in cui vorrebbero farci essere codici fiscali e non cittadini, utenti e consumatori, che l'anima della città la danno i cittadini, non i monumenti».




PROTESTE COBAS - Una manifestazione di protesta, con un centinaio di aderenti, tra rappresentanti dei Cobas scuola e dipendenti comunali di Venezia, è in corso davanti al padiglione Aquae, a Marghera, dove è entrato il premier Matteo Renzi per l'inaugurazione. I manifestanti, con slogan contro il governo e lo stesso premier, sono controllati dalle forze dell'ordine. Si trovano dietro a delle transenne a circa 200 metri dal padiglione.







Al suo arrivo il premier ha incontrato i Comitati contro le grandi navi che lo hanno accolto con un cartellone con i risultati della raccolta firme: «95.439 dicono stop alle grandi navi in laguna! Salviamo Venezia!».




INAUGURAZIONE - Matteo Renzi ha voluto tagliare assieme a Romano Prodi il nastro della manifestazione 'Aquae' a Venezia, l'unica manifestazione collaterale all'Expo. Renzi era già arrivato alla postazione, ma ha chiesto che si attendesse l'arrivo - su un'affollata scala mobile - di Prodi e della moglie Flavia, e quando l'ex premier lo ha raggiunto ha dato il via all'inaugurazione dell'evento.







«​TROPPE PAROLE» - «In campagna elettorale bisognerebbe parlare poco e andare nel merito, fare proposte concrete, come sta facendo Felice Casson, fare come Alessandra Moretti che si è dimessa». Lo ha detto Matteo Renzi. «Ci sono tanti europarlamentari che vediamo sempre in tv e che invece di avere la felpa Bruxelles o Strasburgo - ha continuato - hanno la felpa dei comuni che visitano. Non bisogna stare troppo a parlare».







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Il Gazzettino