La Regione fa chiarezza: ci si curerà dove si vuole

La Regione fa chiarezza: ci si curerà dove si vuole
TRIESTE - «Il sistema è aperto, il cittadino fruisce e continuerà a fruire dei servizi sanitari là dove ritiene di andare, non esisterà alcuno steccato e non bisogna...

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TRIESTE - «Il sistema è aperto, il cittadino fruisce e continuerà a fruire dei servizi sanitari là dove ritiene di andare, non esisterà alcuno steccato e non bisogna confondere i contesti territoriali della gestione con quelli dei servizi effettivi».


Maria Sandra Telesca, assessore regionale alla Salute, sgombera il campo in un sol colpo da molti timori legati all’imminente varo della legge di riforma della Sanità, il cui disegno di legge dovrebbe approdare a giorni all’esame della Giunta Serracchiani.

La nuova "mappa" delle Aziende e quella, tutta da definire, dei nuovi Distretti avrebbero potuto generare - per l’appunto nei timori dei più e nelle dichiarazioni politiche di parti avverse alla maggioranza - la convinzione che i nuovi confini territoriali fossero dei "valli" non superabili.

Invece «una cosa è l’assetto amministrativo e gestionale - spiega l’assessore - ma altro è ciò che il cittadino chiede e ottiene».

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Il Gazzettino