​Via subito 210 profughi da Udine; intanto al confine bloccati altri 22

​Via subito 210 profughi da Udine; intanto al confine bloccati altri 22
UDINE - Saranno trasferiti da Udine entro domani 210 richiedenti asilo attualmente ospitati nel capoluogo friulano. Lo ha annunciato l’assessore all’immigrazione del Friuli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UDINE - Saranno trasferiti da Udine entro domani 210 richiedenti asilo attualmente ospitati nel capoluogo friulano. Lo ha annunciato l’assessore all’immigrazione del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, precisando che il trasferimento avviene su richiesta regionale: «In questi giorni - spiega - abbiamo mantenuto continui contatti col Viminale e la Prefettura. La segnalazione fatta al Governo in merito alla necessità di procedere a un immediato alleggerimento della pressione su Udine, ha avuto risposta rapida e concreta: in questo modo saranno allontanati tutti i profughi ancora in strada e circa la metà di quelli ospitati nella caserma».




Intanto a Tarvisio ne sono arrivati altri 22



Intanto, stamattina presto, 22 nuovi ingressi clandestini sono stati registrati dai carabinieri a Tarvisio, in Alto Friuli, al confine con l’Austria. Sono tutti giovani, alcuni solo dei ragazzini poco più che 13enni, e sono stati individuati sotto la pioggia battente in località Camporosso, dove stavano cercando di ripararsi malamente sotto un viadotto, a una temperatura bassa, a causa del maltempo, di non più di 6 gradi. I clandestini, che hanno subito richiesto asilo, sono stati portati in caserma e sono stati assistiti dalla Caritas. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino