Regione Fvg, 112 milioni ai Comuni per opere pubbliche sul territorio. «Premiati solo gli amici»

Regione Fvg, 112 milioni ai Comuni per opere pubbliche sul territorio. Morettuzzo: «Premiati solo gli amici»
TRIESTE - Un totale di 112 milioni di euro destinati agli enti locali per opere pubbliche sul territorio. Lo prevede un emendamento alle norme urgenti in materia di autonomie...

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TRIESTE - Un totale di 112 milioni di euro destinati agli enti locali per opere pubbliche sul territorio. Lo prevede un emendamento alle norme urgenti in materia di autonomie locali e funzione pubblica, approvate ieri dal Consiglio regionale ma le opposizioni in protesta hanno abbandonato l'Aula non partecipando al voto. Contrario è stato quello di Furio Honsell (Open Fvg).


LE RISORSE
Le risorse saranno disponibili tra poche settimane e permetteranno di mettere a norma e ristrutturare scuole, asili e case di riposo, oltre che rimettere a nuovo strade e infrastrutture. L'assessore Pierpaolo Roberti si è detto «dispiaciuto per l'atteggiamento strumentalmente critico della minoranza». Poi ha puntualizzato: «L'obiettivo era costituito dall'assegnazione delle risorse: volevamo farlo già in Stabilità, ma un rallentamento tecnico lo aveva impedito. Sono quindi arrivati questi due maxi emendamenti che assegnano fondi già stanziati. I Comuni - ha specificato - hanno presentato domande per 260 milioni di euro, mentre ammontano a poco meno di un altro centinaio quelle relative a Comunità di montagna».


STANZIAMENTI
Nel dettaglio, la provincia di Udine riceve 650mila euro (Attimis); 990mila (Comune di Buttrio); 700mila (Chiusaforte); un milione (Cividale del Friuli); 659mila e 950 euro (Comune di Drenchia); 255mila (Grimacco); 1,2 milioni (Magnano in Riviera) e altrettanti per Manzano. Ed ancora 655 mila e 559 euro (Nimis); 940mila (Comune di Premiariacco); 1,2 milioni (San Giovanni al Natisone); 1.069.225 euro (Torreano); 1,9 milioni (Comune di Udine); 900mila (Corno di Rosazzo); 650mila (Remanzacco). Ed infine 2,1 milioni alla Comunità del Natisone e Torre. Il pordenonese riceve 980mila euro (Visinai); 1,5 milioni (Azzano Decimo); 900mila (Caneva); 600mila (Casarsa della Delizia); 954mila e 600 euro (Cordovado); 770mila (Pravisdomini) e 1 milione e 180mila euro per San Giorgio della Richinvelda. Infine 4 milioni sono assegnati alla Comunità di montagna Dolomiti Friulane, Cansiglio e Cavallo.


REAZIONI
Duro il commento del capogruppo del Patto per l'Autonomia Massimo Moretuzzo: «Pagina pessima, atteggiamento irrispettoso dell'esecutivo nei confronti dell'Aula e dei sindaci puniti con l'esclusione dai finanziamenti per la loro appartenenza politica. L'arbitrarietà, la discrezionalità e il mancato coinvolgimento della commissione si ripete con ancor più sprezzo del Consiglio, tenuto all'oscuro fino all'ultimo minuto di una spartizione di ben 112 milioni, calpestando così le più basilari regole democratiche» fanno eco i consiglieri del Pd.


PROVVEDIMENTI
L'Aula ha approvato anche a maggioranza (astenute le opposizioni) il disegno di legge su commercio e turismo che ridisegna alcune norme per rendere più fluidi i percorsi. Via libera trasversale, poi, alla proposta di legge nazionale che punta a rafforzare azioni e provvedimenti legati alle necessità sanitarie, educative e sociali dei sempre più numerosi giovanissimi alle prese con un disturbo da deficit di attenzione e iperattività.


INFERMIERI


Approvata all'unanimità, infine, la mozione di Mauro Capozzella (M5s) sul riconoscimento e valorizzazione della professione infermieristica in Friuli Venezia Giulia: nel secondo semestre 2021, oltre 200 infermieri si sono dimessi dal settore pubblico. «La fuga verso il privato va limitata» ha sottolineato il consigliere pentastellato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino