TRIESTE - Moratoria di 12 mesi alle colture con organismi geneticamente modificati in Friuli Venezia Giulia. Lo prevede la legge approvata stamani dal Consiglio regionale, che si...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La moratoria è stata introdotta anche in attesa delle decisioni dell'Unione europea rispetto alle proposte del Friuli Venezia Giulia in materia di coesistenza. «È un successo - commenta il vicepresidente regionale, Sergio Bolzonello (Pd) - che pone il Fvg all'avanguardia in questo campo.
La nostra volontà è di tutelare un modello di agricoltura basato su una pluralità di produzioni di alta qualità, di cui il Friuli Venezia Giulia è un esempio virtuoso, del tutto incompatibile con la monocultura da Ogm. La decisione che abbiamo preso oggi non è dettata da furore ideologico e non è stata presa sull'onda emotiva dell'estate scorsa di fronte alla semina di mais Ogm da parte di alcuni imprenditori regionali, ma è frutto di una riflessione pacata e di un'analisi rigorosa delle prospettive del settore agricolo in regione».
«Non mettiamo in discussione il principio della coesistenza sancito dall'Unione europea - aggiunge infine Bolzonello - ma dimostriamo con evidenza scientifica che in una regione come il Friuli Venezia Giulia, per la frammentazione della proprietà, questa convivenza fra coltivazioni Ogm e coltivazioni naturali e biologiche risulta impraticabile».
L'ira di Fidenato. «La moratoria che propone di vietare la coltivazione di Ogm approvata stamani dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia è in palese contrasto con le normative europee che impediscono agli Stati membri di vietare la coltivazione per motivi diversi dal sussistere di un grave rischio per la salute o l'ambiente, rischi a oggi mai dimostrati da nessuno studio scientifico».
Il Gazzettino