Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano scomparso il 25 gennaio e ritrovato senza vita lo scorso 3 febbraio sul ciglio di una strada che collega il Cairo con Alessandria,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Intanto anche dall'autopsia svolta nelle scorse settimane in Egitto emerge la presenza sul cadavere di Giulio Regeni di «fratture, abrasioni, ustioni e lividi in più parti del corpo».
Si svolgerà a Roma, probabilmente prima di Pasqua, l'incontro tra la polizia italiana e quella egiziana al lavoro sul caso della morte di Giulio Regeni. È uno dei risultati a cui si è giunti ieri nell'incontro al Cairo tra il procuratore generale egiziano, Nabil Ahmed Sadek e il capo della procura di Roma Giuseppe Pignatone e il pm Sergio Colaiocco. In base a quanto si apprende, inoltre, al momento il team investigativo di Ros e Sco, inviato dalla Procura di Roma al Cairo oltre un mese fa, continuerà a restare nella capitale egiziana almeno fino a quando non sarà fissata la data dell'incontro a Roma. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino