Berlusconi: «Voto no. Il caso Padova? Un errore far cadere Bitonci»

Silvio Berlusconi e il ministro Carlo Calenda
Presidente Berlusconi, una fetta consistente di italiani non sa ancora se voterà e cosa voterà per il 4 dicembre. Cosa direbbe per convincere un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Presidente Berlusconi, una fetta consistente di italiani non sa ancora se voterà e cosa voterà per il 4 dicembre. Cosa direbbe per convincere un indeciso? «Di andare a votare e di votare no, per fermare una riforma inaccettabile in un sistema democratico. Se questa riforma fosse confermata, anche se noi vincessimo le elezioni, la maggioranza scelta dagli italiani non potrebbe governare. Qualunque sia l'esito elettorale. Infatti, Renzi avrà automaticamente il controllo del Senato (...)».


Caso Padova. Hanno accreditato un suo ruolo o quello di una persona a lei molto vicina, come Niccolò Ghedini, nel dimissionamento del sindaco Bitonci: che cosa c'è di vero? «Assolutamente nulla. Ho detto e ripetuto che la scelta di far cadere la giunta di Padova è stata un errore e frutto di iniziative individuali. I due consiglieri comunali che se ne sono resi protagonisti sono stati sospesi da Forza Italia e deferiti ai probiviri (...)»...

 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino