Vigodarzere. Recupera una sedia abbandonata tra i rifiuti e scopre che era un reperto storico

Sedia
VIGODARZERE (PADOVA) - Recupera una delle due sedie abbandonate nel parcheggio vicino a casa e lancia un messaggio: «Non è difficile! Basta davvero poco per essere...

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VIGODARZERE (PADOVA) - Recupera una delle due sedie abbandonate nel parcheggio vicino a casa e lancia un messaggio: «Non è difficile! Basta davvero poco per essere sostenibili e rispettosi nei confronti di tutti». Protagonista di questa storia a lieto fine Marco Reffo, di Vigodarzere. Alcuni giorni fa, accanto a due pilastri, nel seminterrato del parcheggio di Piazza Unità d'Italia, qualcuno ha abbandonato due sedie datate, che poi si è scoperto essere d'epoca. Purtroppo non è la prima volta che quel seminterrato diventa una sorta di discarica per oggetti o cose che non servono più. Ma stavolta qualcuno ha pensato bene di recuperare ciò che altri avevano deciso di gettare. Ed è stato Reffo a prendere una delle due sedie abbandonate e a portarsela a casa. «Premetto che chi al giorno d'oggi fa ancora di queste cose deve solo vergognarsi - dice Marco - non siamo più nel medioevo. Viviamo in una società civile che dispone di isole ecologiche e di ecocentri. È da anni che nel mio piccolo combatto contro l'abbandono dei rifiuti ed il degrado. Quando vado in montagna a passeggiare, ho preso l'abitudine di portarmi uno zainetto dove metto bottigliette, lattine e cartacce che i turisti lasciano in giro. Un'indecenza».

Marco cerca però di dare anche una seconda vita agli oggetti abbandonati o vecchi, come nel casi delle sedie. «Mi è stato insegnato che quello che per me è da buttare, per altri può essere un tesoro. Quindi perché piuttosto che abbandonarlo non regalarlo? Da ben 2 anni cerco disperatamente una sedia antica per completare un set composto da mobili e soprammobili d'epoca. Ho deciso di recuperarne una, così da smaltire in discarica resterà solo l'altra. Ma ribadisco che i rifiuti, gli oggetti e tanto meno i mobili, non vanno abbandonati: si possono portare in discarica». Marco Reffo è un rievocatore storico ed è appassionato di storia in particolare del periodo della Grande Guerra (1915/18). In casa ha moltissimo materiale inerente a quel periodo, come oggetti personali in dotazione ai soldati, armamenti, uniformi. Per quanto riguarda la sedia recuperata, «ci sono alcuni punti ammalorati dal tarlo ma con pochi spiccioli si può sistemare. La sua bellezza è vederla vissuta: si tratta di una sedia di inizio secolo costruita a Vienna. Parliamo di un periodo che va dal 1920 al 1940».

Dopo l'ennesimo episodio di inciviltà, i residenti tornano a chiedere l'installazione di telecamere di sorveglianza nel parcheggio di piazza Unità d'Italia dove in passato si sono verificati gravi episodi di vandalismo anche contro le auto parcheggiate. L'episodio più grave si era verificato un paio di anni fa quando una banda di almeno una ventina di baby teppisti aveva letteralmente messo a ferro e fuoco la piazza danneggiando buona parte delle infrastrutture pubbliche e le proprietà dei condomini, e svuotando gli estintori del seminterrato. 

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Il Gazzettino