Reclutava aspiranti terroristi, il giudice conferma l'arresto

Reclutava aspiranti terroristi, il giudice conferma l'arresto
VENEZIA - Resta in carcere Ajhan Veapi, il 38enne macedone, residente nel pordenonese, fermato la settimana scorsa con l'accusa di essere un reclutatore dell'Isis. Il...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Resta in carcere Ajhan Veapi, il 38enne macedone, residente nel pordenonese, fermato la settimana scorsa con l'accusa di essere un reclutatore dell'Isis. Il giudice per l'udienza preliminare di Venezia, Alberto Scaramuzza, ha convalidato il fermo e disposto la custodia in carcere dell'uomo come aveva richiesto il pubblico ministero Francesca Crupi per il pericolo di fuga.

Nel corso dell'interrogatorio Veapi, assistito dall'avvocato milanese Bauccio, ha respinto ogni accusa sostenendo di aver avuto rapporti con Bilal Bosic, il presunto predicatore jihadista attualmente in carcere in Bosnia, solo per organizzare incontri culturali. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino