CAMPOLONGO MAGGIORE - Un rave party sulle rive del Brenta ha tenuto impegnato per tutta la notte una cinquantina di agenti delle forze dell'ordine. ...
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I giovani hanno iniziato ad arrivare nella serata di ieri e i residenti hanno subito chiamato le forze dell'ordine. Così il questore di Venezia ha organizzato un servizio interforce per controllare e contenere i giovani che in massa stavano arrivando sulla riva sinistra del Brenta in località Bosco di Sacco nel comune di Campolongo Maggiore.
Auto parcheggiate ovunque, sacchi a pelo, tende e musica a volume altissimo fino alle prime ore di questa mattina il bilancio del rave party che ha accolto un migliaio di ragazzi, con età tra i 20 e 30 anni, giunti da varie città d'Italia. Tra le persone controllate dalla polizia c'erano bolognesi, napoletani, bolzanini oltre ai veneziani e ai veneti.
Un tam tam che per il terzo anno consecutivo porta il popolo della notte in riva al Brenta nella giornata della "Liberazione". Gli agenti del commissariato di Chioggia assieme ai carabinieri di Campagna Lupia, Stra e Dolo ed il supporto della Guardia di finanza e delle unità cinofole hanno presidiato le vie d'uscita ed hanno cercato di contenere i molti giovani giunti lungo l'argine. Alla fine sono state identificate 70 persone, controllati 150 veicoli e trovati 20 grammi di droga tra hashish, marijuana e Lsd.
Tre giovani sono stati denunciati: due perchè sorpresi alla guida ubriachi e uno perchè è stato trovato al volante dopo aver consumato stupefacente. Due i ragazzi segnalati alla prefettura come assuntori. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino