Raptus in ospedale dopo le cure: distrugge l'ambulatorio, i medici difendono i pazienti chiusi a chiave nelle stanze

TRIESTE - Da' in escandescenza dopo le cure, paziente distrugge l'ambulatorio. Ha spaccato una porta, staccato e lanciato gli estintori a terra e colpito a pugni porte ed...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - Da' in escandescenza dopo le cure, paziente distrugge l'ambulatorio. Ha spaccato una porta, staccato e lanciato gli estintori a terra e colpito a pugni porte ed infissi. Nel mentre i medici e i sanitari spaventati tentavano di proteggere gli altri pazienti che si sono chiusi a chiave nelle loro stanze

La ricostruzione

Il fatto è accaduto ieri, 2 giugno, nell'ambulatorio dell'ospedale maggiore di Trieste. Un uomo alterato dall'alcol si è recato nella struttura chiedendo che gli venisse medicata una ferita che aveva al volto. Poi il raptus improssivo, subito dopo le cure richieste. I medici presenti hanno immediatamente chiamato la Polizia che è intervenuta con due volanti. L'uomo si è rifiutato di dare le proprie generalità e ha iniziato ad offendere gli operatori, è stato ammanettato e portato in caserma

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino