PADOVA - Pomeriggio di solidarietà sabato in piazza De Gasperi grazie all'iniziativa di beneficenza organizzata dal rapper padovano Tony Boy, al secolo Antonio Hueber, classe 1999 e astro nascente del panorama rap italiano. Sono stati tantissimi i giovani a rispondere all'appello di Tony lanciato dalle sue pagine social: il rapper ha dato appuntamento ai suoi seguaci e amici in piazza De Gasperi, dicendo che i primi che fossero arrivati con una spesa di almeno cinque euro in generi alimentari avrebbero ricevuto in regalo una maglietta del merchandising ufficiale.

Spesa in cambio di una maglietta

Nonostante lo scarso preavviso (il rapper ha svelato il luogo dell'iniziativa solo mezz'ora prima) le magliette sono finite in pochissimo tempo, mentre le buste della spesa raccolte sono state in un'ora più di duecento, al punto che per trasportarle sono state necessarie quattro automobili completamente riempite e con i sedili abbassati per far entrare più buste possibile. Per l'occasione si sono raccolti in piazza almeno in duecento, tutti accumunati dall'amore per la musica rap, hanno ascoltato assieme le ultime canzoni di Tony Boy e hanno conosciuto di persona il rapper padovano, che gode della stima di tantissimi in città. L'idea nasce da un altro ragazzo appassionato di musica, Aise Odigwe, che con il suo marchio "Cop killer" collabora con molti artisti e fa parte di "Noi, associazione famiglie padovane contro l'emarginazione", realtà che opera nel locale con una forte ramificazione tra servizi sociali e territorio e segue da anni le situazioni di marginalità, sensibilizzando all'aiuto del prossimo.

L'idea solidale

«L'iniziativa nasce da un'idea di Aise che è venuto in studio di registrazione e mi ha detto "facciamo assieme questa cosa perché sei l'unico con cui posso svilupparla" - spiega l'artista Tony Boy -. Appena ho sentito cosa aveva in mente ho accettato senza alcuna esitazione, è incredibile quanto la musica possa unire le persone per fare grandi cose. Abbiamo messo a disposizione cento magliette e venti cappellini per i primi che portavano la spesa, le magliette sono finite nel giro di dieci minuti ma tantissimi hanno portato la spesa anche senza ricevere la maglietta in cambio, sono stati dei grandi. Abbiamo riempito quattro auto - conclude Tony - e ora andiamo a consegnare quello che ci è stato donato alla mensa popolare e a chiunque sia in difficoltà in questo periodo difficile». La solidarietà dimostrata dai giovani sostenitori di Tony Boy ha permesso di raccogliere principalmente cibo inscatolato che, tramite l'associazione Noi, verrà consegnato ai più bisognosi.