Porrtogruaro. L'ombra della droga sulla morte del giovane rapper Dioum

PORTOGRUARO Il rapper Luca Seidy Dium morto a 34 anni
PORTOGRUARO - Si tinge di giallo la morte di Luca Seidy Dioum, il rapper 34enne di Portogruaro. Secondo le prime indagini coordinate dalla Procura di Pordenone il giovane...

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PORTOGRUARO - Si tinge di giallo la morte di Luca Seidy Dioum, il rapper 34enne di Portogruaro. Secondo le prime indagini coordinate dalla Procura di Pordenone il giovane potrebbe essere deceduto dopo aver assunto una qualche sostanza. Potrebbe esserci, dunque, una concausa nel decesso del giovane Portogruarese. Ieri mattina il medico legale Antonello Cirnelli ha effettuato l’esame autoptico in obitorio a Portogruaro, come è stato disposto dalla procura, per accertare la causa del decesso. Non sono emerse particolarità, ma gli investigatori avrebbero trovato una sostanza che potrebbe avere provocato l’ improvviso malore e l’infarto. Per questo Cirnelli ha prelevato campioni di tessuto e di liquidi dal corpo del 34enne. Il tutto ora sarà inviato al laboratorio che effettuerà ulteriori esami che permetteranno di appurare eventuali sostanze assunte dal rapper. Se dovesse essere confermata questa ipotesi, il quadro investigativo cambierebbe radicalmente. In quel caso i carabinieri, che indagano sul decesso, dovrebbero appurare come il giovane si fosse procurato la sostanza. 


 

RACCOLTA FONDI
Solo le indagini del laboratorio permetteranno di avere ulteriore chiarezza e quindi di sviluppare le ricerche disposte dagli inquirenti. Molto conosciuto nell’ambiente del rap e della trap, il giovane si divideva tra Padova e Portogruaro ma frequentava molto anche Concordia Sagittaria. È da qui è partita dagli amici di Luca Seidy Dioum una raccolta di fondi online a sostegno della madre. «In occasione dei funerali per la commemorazione del caro Luca Seidy Dioum - spiegano gli amici - abbiamo pensato di organizzare una raccolta fondi per contribuire alle spese funebri: l’offerta è libera. Ringraziamo chiunque voglia partecipare con un piccolo gesto per supportare la famiglia già provata per la perdita del loro caro». Luca Seidy Dioum, in arte “Nigga Dium” era un 34enne di origini senegalesi morto venerdì scorso a causa di un arresto cardiaco nell’abitazione della mamma, in via Basilicata a Portogruaro. Quando venerdì sera la mamma di Dioum verso le 23.45 lo ha sentito lamentarsi, era subito accorsa per appurare cosa stesse accadendo, trovando il figlio praticamente privo di sensi. Nonostante l’immediata richiesta di aiuto arrivata al 118, Luca è deceduto tra la braccia della madre. Il giovane era rientrato a casa nel pomeriggio, verso le 16, e come ribadito dalla mamma agli investigatori Luca non avrebbe ricevuto nessuna visita tra le mura domestiche. 


 

ARTISTA INDIPENDENTE


Non solo, perché nella camera da letto non sono stati trovati elementi utili a chiarire la causa di morte. Artista indipendente, aveva collaborato tra gli altri con Achille Lauro (oltre 2 milioni di contatti per il brano “Quale gang”) e il suo nome aveva raggiunto una certa notorietà nel settore. La sua morte improvvisa ha destato profondo dolore e turbamento nella comunità locale e nell’ambiente musicale. Tanti gli amici e sostenitori, in particolare tra le zone del Portogruarese e Padovano, che hanno espresso il loro cordoglio per la perdita, e hanno deciso di promuovere una raccolta di fondi sulla piattaforma online “Gofoundme”. Sui social il dolore della sorella Sarah che ha postato un grande cuore affiancato da un bella foto di loro due insieme. «Non sono state tante, ma le risate che ci siamo fatti non le dimenticherò mai» ha riportato Sophie nel ricordare invece l’amico scomparso. 
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Il Gazzettino