Rapinatori scarcerati per un ritardo burocratico: di nuovo agli arresti

Il Tribunale di Venezia
TREVISO - Erano stati scarcerati dopo la cattura e la convalida dell'arresto, a causa di un ritardo della trasmissione degli atti dal Tribunale di Venezia a quello di Treviso;...

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TREVISO - Erano stati scarcerati dopo la cattura e la convalida dell'arresto, a causa di un ritardo della trasmissione degli atti dal Tribunale di Venezia a quello di Treviso; per questo oggi, 8 maggio 2023, i carabinieri hanno eseguito un nuovo provvedimento di custodia cautelare, a carico di due uomini accusati di rapina aggravata in concorso. Si tratta di un uomo di 46 anni di Conegliano e di un complice 56enne di Vittorio Veneto. Erano già stati individuati e arrestati dai militari il 21 marzo scorso, perché ritenuti gli autori di una rapina ai danni di una tabaccheria di Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, nel corso della quale il titolare era stato legato e rinchiuso in uno sgabuzzino. Poco dopo i due, sospettati di essere i responsabili di altri due episodi analoghi nel Trevigiano e nel Padovano, erano stati bloccati a Cordignano, in provincia di Treviso e il gip di Treviso ne aveva disposto la misura cautelare. L'arrivo a Treviso oltre i termini di legge dell'ordinanza prodotta dal collega di Venezia, però, aveva portato alla liberazione di entrambi, costringendo dunque oggi i carabinieri a «replicare» la prima operazione. La vicenda era stata segnalata anche al ministero della Giustizia, Carlo Nordio. 
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Il Gazzettino