«Dammi i soldi o ti sparo», il rapinatore del distributore di benzina condannato a cinque anni

Il distributore di Sacile dove si era consumata la rapina
SACILE - «Dammi i soldi, voglio l’incasso». Gridando, pronunciava queste parole perentorie di fronte alle cassiere del distributore di benzina. In mano aveva una...

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SACILE - «Dammi i soldi, voglio l’incasso». Gridando, pronunciava queste parole perentorie di fronte alle cassiere del distributore di benzina. In mano aveva una pistola, che solo in fase di indagine si sarebbe scoperto essere finta; in testa un passamontagna. Era il 26 ottobre del 2020, in piena seconda ondata pandemica. Il “teatro” della rapina, il distributore di benzina Energyca, che si appoggia al centro commerciale Bennet di Sacile. Un uomo, secondo quanto ricostruito un cliente abituale, aveva rapinato l’incasso ma si era dovuto “accontentare” di due-trecento euro. Non di più. Ieri il collegio presieduto dal giudice Eugenio Pergola lo ha condannato a cinque anni di reclusione e a mille euro di multa. 


I FATTI


Il distributore di benzina Energyca di viale Europa quel giorno di ottobre del 2020 stava per chiudere. Mancavano pochi minuti alle 19.30, quando le commesse dell’esercizio commerciale avrebbero abbassato le serrande. Franco Zanette, queste le generalità del rapinatore condannato a cinque anni di reclusione, quel giorno era arrivato al distributore di benzina a piedi. Le commesse della stazione di servizio lo conoscevano, era un cliente abituale. In un attimo, però, si è scatenato il panico. L’uomo, infatti, indossava un passamontagna e appena all’interno del locale che ospita la cassa del distributore ha puntato una pistola alla testa di una delle due commesse al lavoro. Erano precisamente le 19.27 del 26 ottobre di tre anni fa. «Dammi i soldi», urlava Zanette. Poi ha strappato un borsello dalle mani di una delle commesse, ha prelevato il denaro e si è allontanato correndo. 


LE INDAGINI


Le commesse del distributore di benzina avevano immediatamente chiamato i carabinieri di Sacile, che per individuare l’uomo responsabile della rapina avevano acquisito anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Solitamente Zanette frequentava il distributore di benzina di viale Europa con la sua Volkswagen Golf. Quel pomeriggio, invece, era scappato a piedi con meno di trecento euro in tasca. L’uomo, come riferito dalle commesse della stazione di servizio, aveva una parlata veneta. 


Ieri, in Tribunale, la sentenza di condanna a cinque anni di reclusione e al pagamento di una multa da mille euro. Zanette attualmente si trova in stato di libertà. Gli sono state riconosciute le attenuanti generiche, mentre è caduta l’ipotesi relativa all’aggravante del luogo isolato. Il distributore di benzina del Bennet di Sacile non è stato ritenuto tale.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino