Rapina armata in gioielleria al Valecenter, caccia ai banditi in tutto il Veneto. Sono scappati con Panda e Golf

Cospicuo il bottino, non ancora quantificato. Le commesse, in stato di choc, verranno risentite oggi dai carabinieri che conducono le indagini

VENEZIA - È stata estesa a tutto il Veneto la caccia ai banditi che ieri sera, 7 febbraio 2024, hanno rapinato il negozio Gioielli di Valenza al centro commerciale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VENEZIA - È stata estesa a tutto il Veneto la caccia ai banditi che ieri sera, 7 febbraio 2024, hanno rapinato il negozio Gioielli di Valenza al centro commerciale Valecenter di Marcon (Venezia) realizzando un cospicuo bottino. Di certo si sa che ad agire sono stati in 5, tutti travisati, armati di pistole e armi lunghe (pare anche un fucile a pompa) che sono poi fuggiti con una Panda rubata qualche giorno prima nella zona e poi ritrovata abbandonata e una Golf di cui non si è trovata ancora traccia. Quasi certamente i malviventi hanno usato altre auto, in sosta in un luogo sicuro, per allontanarsi e scomparire.

Frattanto i carabinieri di Venezia stanno visionando i filmati delle telecamere, non solo del centro commerciale ma anche di altre della zona comprese quelle dislocate sulle strade dalle quali si possono trarre elementi utili per dare una svolta alle indagini. Le due commesse del negozio, dopo un primo approccio investigativo di ieri visto lo stato di choc in cui versavano entrambe, verranno sentite nuovamente oggi. L'azione è stata rapida: mentre uno dei banditi ha sorpreso una commessa, immobilizzandola con una stretta al collo, i complici sono entrati nella gioielleria costringendo l'altra dipendente ad aprire le vetrine dove sono stati arraffati preziosi di gran valore. La razzia ha riguardato anche gli altri gioielli esposti. In questo frangente la direzione del centro commerciale ha fatto evacuare tutti mentre faceva scattare l'allarme alle forze dell'ordine. Il commando, frattanto, senza sparare un colpo, ha guadagnato l'uscita portandosi appresso una delle commesse liberandola appena saliti sulle auto per la fuga. Le fonti investigative non confermano se i banditi si sono espressi in italiano o con un accento veneto («hanno parlato poco» ha detto un investigatore«). L'entità del valore della merce rapinata non è stata ancora stabilita.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino