Pistola contro il cassiere del Prix: fuga con l'incasso, presi dopo poco

Pistola contro il cassiere del Prix: fuga con l'incasso, presi dopo poco
VENEZIA - Rapina con una pistola giocattolo al Prix di Dorsoduro ieri sera, 26 agosto. Arrestati i due rapinatori. Si tratterebbe di due veneziani, un uomo e una donna, uno...

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VENEZIA - Rapina con una pistola giocattolo al Prix di Dorsoduro ieri sera, 26 agosto. Arrestati i due rapinatori. Si tratterebbe di due veneziani, un uomo e una donna, uno già noto alle forze dell’ordine per episodi simili. I malviventi sono entrati con i volti coperti nel supermercato - a quanto pare si erano cambiati in calle poco prima, fingendosi turisti -, impugnando un’arma che poi si è rivelata essere solo un giocattolo, ma sono comunque riusciti a farsi consegnare l’incasso della giornata dal cassiere terrorizzato. I militari della compagnia di Venezia li hanno bloccati poco lontano, mentre si stavano spartendo la refurtiva. ​L'uomo, di 57 anni, si era appena liberato dei panni indossati per rendersi irriconoscibile durante la rapina ed è stato bloccato insieme alla sua complice di 51 anni. La donna, una volta vistasi individuata, ha deciso di collaborare indicando ai carabinieri anche il canale dove il suo complice si era poco prima liberato dell'arma gettandola in acqua. I due sono stati quindi accompagnati in caserma per gli ulteriori adempimenti e qui, è stata la refurtiva pari a 1.200 euro.


I militari, scattato l'allarme, hanno attentamente ascoltato la testimonianza del cassiere del supermercato che è stato minacciato con la pistola. L'uomo ha saputo fornire una puntuale e veloce descrizione dei due soggetti e, grazie anche all'aiuto delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del supermercato, i carabinieri hanno intuito chi potevano essere i due rapinatori. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino