Rapinò due connazionali armato di coltello: arrestato un cittadino indiano

Le indagini della squadra mobile
PORDENONE -  Rapinò due connazionali armato di coltello: arrestato un cittadino indiano. Nell’ambito delle specifiche attività finalizzate alla ricerca di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORDENONE -  Rapinò due connazionali armato di coltello: arrestato un cittadino indiano. Nell’ambito delle specifiche attività finalizzate alla ricerca di soggetti nei confronti dei quali pendono provvedimenti  di cattura, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pordenone hanno rintracciato e tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del presso il Tribunale di Pordenone, un trentacinquenne di origine indiana, S. G. le sue iniziali, resosi autore, insieme a due complici, di una rapina commessa il giorno di capodanno del 2014 nel comune di Azzano Decimo in danno di due  connazionali.

La rapina si consumò all’esterno di un negozio etnico nel giro di pochi istanti: le ignare vittime furono dapprima minacciate con una pistola e con un coltello e poi brutalmente aggredite con calci e pugni scagliati con violenza anche con l’utilizzo di un tira pugni. Terminata l'aggressione in tre sono scappati a bordo di due autovetture. Per uno degli aggressori si sono aperte adesso le porte del carcere; dovrà scontare quattro anni e due mesi.

Oltre alla rapina, dovrà scontare una condanna per una truffa commessa nel 2013 ai danni di un suo connazionale, al quale aveva raggirato 600 euro per un acquisto di un biglietto aereo mai effettuato, nonché una condanna per calunnia quando sempre nel 2014 denunciò falsamente di essere stato aggredito da alcuni suoi  connazionali.  Rintracciato presso la sua abitazione di Pasiano di Pordenone dagli agenti della Squadra Mobile, il trentacinquenne al termine delle formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Udine.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino