Rapina in villa, legarono la moglie dell'imprenditore Brescancin: chiuso il B&B che ha nascosto i banditi durante la fuga

La villa dove è avvenuto l'assalto dei banditi l'8 febbraio scorso
TRIESTE - Omissione della registrazione degli ospiti - nella fattispecie rapinatori - durante i soggiorni precedenti una rapina in villa con sequestro di persona e aver ospitato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - Omissione della registrazione degli ospiti - nella fattispecie rapinatori - durante i soggiorni precedenti una rapina in villa con sequestro di persona e aver ospitato la sera stessa della rapina, uno dei rapinatori dopo l'azione criminosa sottraendolo di fatto alle ricerche della polizia. Per questa ragione, il B&B «Casa Maestra» resterà chiuso per 90 giorni. Questa mattina gli agenti della questura di Pordenone hanno eseguito il relativo provvedimento, emesso dal questore, Marco Odorisio.

I rapinatori la sera dell'8 febbraio avevano compiuto una rapina ai danni di una famiglia dell'imprenditore Carlo Brescancin, nel corso della quale la moglie, una signora di 70 anni, era stata legata e imbavagliata da uomini incappucciati che l'avevano sorpresa mentre si accingeva a portare fuori di casa il proprio cane. In seguito alle indagini, il 14 settembre scorso erano state arrestate tre persone dalla polizia, ritenute responsabili della rapina e del sequestro; successivamente sono stati individuati elementi che attestano il coinvolgimento del B&B nel favoreggiamento dei rapinatori stessi. Nei giorni precedenti all'assalto, alcuni dei rapinatori avevano alloggiato nella struttura dopo aver effettuato numerosi sopralluoghi alla villa per pianificare la rapina e, appunto, il titolare aveva omesso di registrare e identificare gli ospiti. Insomma, il B&B era la base logistico-operativa dei rapinatori, con la copertura del titolare. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino