Assalto alla banca di Meduna, in due con un fucile e un oggetto metallico minacciano un dipendente e un cliente, poi scappano a mani vuote per un «imprevisto». Secondo colpo in 48 ore

L'auto che hanno usato per fuggire è stata trovata poco distante dalla Credit Agricole. Niente bottino perché le casse erano temporizzate

I carabinieri davanti alla filiale della banca Crédit Agricole, a Meduna di Livenza
MEDUNA DI LIVENZA (TREVISO) - Nuovo assalto alla banca questa mattina, 25 marzo, a Meduna di Livenza: entrano in due con un fucile e un oggetto metallico con cui hanno...

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MEDUNA DI LIVENZA (TREVISO) - Nuovo assalto alla banca questa mattina, 25 marzo, a Meduna di Livenza: entrano in due con un fucile e un oggetto metallico con cui hanno minacciato un cliente e un dipendente ma fuggono a mani vuote per un "imprevisto". E' il secondo tentato colpo in due giorni: ci avevano provato anche sabato ma in quel caso erano stati messi in fuga dai carabinieri. 

Due malintenzionati con il volto travisato sono entrati nella filiale della banca Credit Agricole di piazza Umberto I di Meduna di Livenza intorno alle 10 e hanno minacciato il dipendente e il cliente che si trovavano all'interno avvicinandosi a quest'ultimo anche con un oggetto metallico (presumibilmente una chiave). L'altro aveva invece in mano un fucile (presumibilmente da caccia).
 

Ritrovata l'auto usata per la fuga

I due sono poi fuggiti a bordo di un'auto però a mani vuote per un "imprevisto" che non gli ha permesso di portare a termine il colpo, le casse dell'istituto di credito erano temporizzate. Intervenuti i carabinieri di Conegliano, dopo le ricerche, hanno rintracciato la Renault su cui sono scappati i malfattori poco dopo le 13. L'auto era poco distante dalla banca e sono in corso degli accertamenti per rintracciare i due. 

 

L'altro colpo, sventato
La banca era finita nel mirino anche nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 marzo. I malviventi erano entrati in azione verso le 4, decisi probabilmente a far saltare in aria lo sportello bancomat con un esplosivo, come spesso accade. Ma non avevano fatto i conti con le pattuglie dell'Arma impegnate a sorvegliare il territorio. Quando l’equipaggio si è avvicinato, insospettito, i banditi hanno abbandonato i loro propositi e sono scappati. Saranno le indagini a chiarire se i due assalti siano opera della stessa banda. 
 

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Il Gazzettino