Rapinata nell'auto ferma all'incrocio con il coltello alla gola: presi i due banditi

Rapinata nell'auto ferma all'incrocio con il coltello alla gola: presi i due banditi
SAONARA - Sono stati individuati e arrestati i due banditi che la notte tra mercoledì e giovedì scorso hanno rapinato una padovana cinquantenne in strada dei Vivai,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAONARA - Sono stati individuati e arrestati i due banditi che la notte tra mercoledì e giovedì scorso hanno rapinato una padovana cinquantenne in strada dei Vivai, puntandole un coltello alla gola mentre era ferma in automobile a un incrocio e facendosi consegnare la borsetta che era posata sul cruscotto. Un attacco lampo che aveva lasciato incolume ma terrorizzata la vittima e che aveva visto i carabinieri avviare immediatamente le ricerche dei due rapinatori. Ricerche che, nel giro di alcune ore, hanno permesso di chiudere il cerchio attorno a due stranieri, originari dell’Est Europa e che vivevano ospiti di un connazionale poco lontano dal luogo in cui si è consumato l’agguato.


L’ASSALTO
La rapina si è consumata nel giro di pochi secondi. Era la mezzanotte tra mercoledì e giovedì e la 50enne, che viaggiava in auto con un’amica, stava per immettersi sulla strada dei Vivai da una via laterale. Questione di attimi, giusto il tempo di rallentare e fermarsi per controllare che non arrivassero alti veicoli lungo la statale. Tanto è bastato perché, a quanto raccontato dalla stessa vittima, si avvicinassero due sconosciuti con il volto coperto. Le avevano aperto lo sportello, puntandole addosso un coltello e intimando di consegnare immediatamente la borsetta con il portafoglio e gli effetti personali.
La donna aveva obbedito, facendo appena in tempo a memorizzare un accento che sembrava dell’Est Europa e qualche immagine del tipo di auto con cui erano poi scappati.


LE RICERCHE
Con quei pochi dettagli aveva immediatamente segnalato il fatto alla centrale operativa del 112, che aveva mandato in zona alcune pattuglie. La 50enne ne era uscita illesa ma sotto choc ed era poi stata sentita a lungo dai militari che ne avevano raccolto la testimonianza.
Attraverso le informazioni sull’automobile usata dai rapinatori, il giorno successivo gli inquirenti sono riusciti a rintracciare due uomini corrispondenti alla descrizione, che i successivi accertamenti hanno portato a riconoscere come gli autori della rapina.


I due, cittadini stranieri entrambi con diversi precedenti penali, avevano da qualche tempo trovato ospitalità da un conoscente proprio a Saonara e, a quanto finora appreso, quella sera sarebbero usciti proprio alla ricerca di un facile obiettivo. Resta oggetto d’indagine il fatto che potessero aver puntato quella specifica vittima, entrando in azione proprio nei brevi istanti in cui aveva fermato l’auto all’incrocio. I due banditi, arrestati e trasferiti in carcere, sono in attesa della convalida del fermo.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino