Vicenza. Rapinarono e picchiarono un militare americano in servizio: individuati e bloccati due minorenni di Rovigo

Vicenza. Rapinarono e picchiarono un militare americano in servizio: individuati e bloccati due minorenni di Rovigo
VICENZA - Sono stati rintracciati a Rovigo un 15enne e un 17enne ritenuti i componenti di una baby gang che ha aggredito e rapinato un militare statunitense in servizio alla...

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VICENZA - Sono stati rintracciati a Rovigo un 15enne e un 17enne ritenuti i componenti di una baby gang che ha aggredito e rapinato un militare statunitense in servizio alla caserma Ederle di Vicenza. L'aggressione risale alla notte del 16 dicembre scorso e teatro ne è stato il centro storico del capoluogo vicentino, verso le 1.25, tra corso palladio e piazza Matteotti. Secondo quanto raccontato dal militare stesso, alcuni ragazzi lo hanno accerchiato e dopo avergli sferrato un pugno sullo sterno, lo hanno derubato dei suoi effetti personali per poi fuggire.


L'INDAGINE
Analizzando i filmati delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, i carabinieri del Nucleo operativo Setaf, acronimo di South european Task force, che opera nella base militare americana vicentina, sono riusciti a individuare un gruppo di ragazzi, già noti alle forze dell'ordine per precedenti denunce, nonostante la giovanissima età. La vittima, durante il riconoscimento fotografico, ha indicato con sicurezza uno dei giovani presenti all'aggressione, aspetto che ha corroborato la tesi investigativa. Poi è iniziata la fase della ricerca: dopo le perquisizioni eseguite a Vicenza, nelle abitazioni di residenza dei giovani, le indagini hanno preso la strada del Polesine. Ed è qui che grazie al supporto della Compagnia di Rovigo, sono riusciti a rintracciare il domicilio del 15enne e del 17enne, dove è stata eseguita una perquisizione per cercare elementi che potessero collegarli alla rapina.


Sulla base di quanto emerso dalle indagini, nei confronti del 15enne la Procura presso il Tribunale per i minori di Venezia, tenendo conto della crescente gravità dei reati commessi in così breve tempo e a una così giovane età, tanto da richiamare il fenomeno della baby gang, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare di collocamento in una comunità per minori, eseguita lo scorso 8 febbraio. Ovviamente si tratta di un procedimento ancora in fase preliminare e trattandosi di soggetti minori, sono necessarie le massime cautele.


L'ALLARME


Tuttavia si tratta di un ulteriore preoccupante segnale di fenomeni di devianza giovanile che interessano il Polesine, dopo quello, eclatante, della sfida al luna park la mattina dello scorso 24 ottobre, il Marti franco, fortunatamente sedata sul nascere, prima dall'intervento dei giostrai, poi da quello delle forze dell'ordine, fra due baby gang, una delle quali ha percorso la ciclabile fino al Censer riprendendosi in un video nel quale il gruppo di giovani e giovanissimi, alcuni con il volto parzialmente coperto, nella loro marcia di avvicinamento alle giostre sfoggiavano coltelli, mannaie, spranghe, chiavi inglesi, bottiglie di vetro, oltre a un machete con una lama di una quarantina di centimetri. Dopo le indagini, 11 ragazzi sono stati indagati per le ipotesi di reato di minacce e porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino