Banda bloccata appena in tempo: la sera prima del rapimento dell'imprenditore. Il «pacco» o il «rigido», così alcuni componenti della banda...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Agli atti dell'inchiesta ci sono centinaia di intercettazioni, dove i membri del gruppo, in tutto sono 11 le persone fermate, si organizzano per attuare il piano ed estorcere alla vittima denaro costringendola ad effettuare una serie di versamenti on-line.
LE INTERCETTAZIONI TRA I COMPONENTI DELLA BANDA
Tra i destinatari dell'ordinanza cautelare in carcere c'è un autista di bus di Reggio Emilia, che parlando al telefono con un'altra delle persone fermate, una 30enne residente nel veronese, titolare insieme al fratello di alcune ditte di componenti informatici, le chiede: «Come ti dicevo io per stasera sono pronto, ho sia il capannone per il lavoro che l'appartamento per gli operai... quello che vi chiedo è di essere sicuri che il pacco sia attrezzato di tutto quando sarà... prelevato, perché se non è attrezzato di tutto non vorrei fare un flop e dopo devo accompagnare a casa per avere tutta l'attrezzatura, sono stato chiaro?». Il problema per la banda, in questo caso, era che l'imprenditore al momento del rapimento avesse con se il proprio computer e il token per fare operazioni bancarie su internet. In un'altra conversazione, dello scorso 3 dicembre, l'autista di autobus propone a un complice di utilizzare il cloroformio per addormentare la vittima. «Ho fatto una scommessa con una persona, perché abbiamo visto un film e non mi ricordo come si chiama quel coso che mettono sui fazzoletti per far svenire le persone».
Il Gazzettino