SELVA DI CADORE - Li ha braccati per 25 chilometri, anche sul passo Staulanza, raggiungendo i 130 chilometri orari. Voleva fermare i ladri che aveva sorpreso sulla sua...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Notte movimentata quella tra martedì e mercoledì scorsi per l'odontotecnico di Selva di Cadore, Alessandro Nicolai, 49 anni. «Sono rincasato intorno alle 23.25 - racconta Nicolai - faccio sempre tardi perché in questo periodo ho tanto lavoro. Quando arrivo a Santa Fosca, la nostra è la prima casa del paese, un po' isolata, non sono riuscito a entrare nel mio piazzale dalla strada statale. A bloccarmi l'accesso c'era una macchina con i fari accesi e il baule aperto». Era una Golf 5, grigio chiaro, con targa rumena: all'interno un uomo al posto di guida e fuori, vicino alla casa, un secondo uomo. «Mi sono dovuto fermare - prosegue l'odontotecnico -, ma quando loro hanno visto la mia auto hanno chiuso il baule, l'uomo vicino alla casa è corso in macchina e sono fuggiti». Sono usciti verso Selva, ma poi hanno subito invertito la marcia. «Ho iniziato a inseguirli con la mia Clio Rs, macchina da rally - prosegue Nicolai - volevo chiedere cosa stessero facendo, ma loro non si fermavano, anzi hanno corso sempre di più raggiungendo anche i 130 km all'ora nella Val di Zoldo. Io gli sono stato sempre sotto, sono un rallysta e non li avrei mai mollati, ma alla fine ho terminato la benzina».
Il Gazzettino